Parigi, studente italiano morto accoltellato
Parigi – Uno studente italiano dell’Erasmus è morto accoltellato. Si tratterebbe di un suicidio e non di omicidio. La notizia è stata riportata dall’Ansa.
Ciro Coccia, studente universitario originario di Riccia e residente a Campobasso, avrebbe compiuto 21 anni il prossimo mese e si trovava nella capitale transalpina per trascorrere parte dell’anno accademico con l’Erasmus. Era arrivato da poco a Parigi quando, nella notte tra venerdì e sabato, avrebbe tentato di togliersi la vita con una pugnalata all’addome. Il soccorso in ospedale aveva lasciato presagire buone possibilità di guarigione ma poi le condizioni sono peggiorate improvvisamente e nel pomeriggio, dopo cinque giorni di agonia, è arrivato il decesso.
La gendarmeria francese, ora, ha intensificato le indagini. Dopo l’iniziale pista di una rapina finita in omicidio, nelle ultime ore si è affermata l’ipotesi di un suicidio, anche se le motivazioni non sono ancora chiare. Secondo le ultime indiscrezioni, inoltre, il giovane studente era già preoccupato per il quartiere in cui viveva e aveva manifestato tale paura ai suoi familiari. Sono ancora tanti, comunque, i dubbi intorno a questa vicenda e la polizia potrebbe avere un quadro della situazione più chiaro solo dopo aver interrogato gli studenti con i quali Ciro era entrato in contatto nella capitale francese.
Intanto, a 30 chilometri da Campobasso, la notizia ha gettato nello sconforto la comunità di Riccia, che piange la scomparsa di un un ragazzo con cui destino è stato crudele e spietato. Secondo il Quotidiano del Molise, la sindaca Micaela Fanelli è alla ricerca di informazioni per aiutare la famiglia della vittima. Anche l’ambasciatore italiano di Parigi, Giandomenico Magliano (originario dello stesso comune molisano) sta contribuendo alle indagini tenendo i contatti con le autorità francesi.
Il presidente della Regione Molise, Paolo Frattura, è intervenuto sull’accaduto esprimendo il proprio dolore per quanto accaduto:
“Sgomenti e addolorati per la notizia dell’accoltellamento a Parigi del giovane studente molisano. Chiediamo al Governo italiano di impegnarsi con le autorità e le istituzioni francesi per fare piena luce su un atto di violenza tanto efferata”.