Parigi e paura, un binomio che torna a risollevare il terrore scatenato negli ultimi anni in Francia. Ancora una volta la matrice di questi timori pare abbia origine islamica, e sulla pelle dei francesi, tornano quei brividi mai persi dopo la notte del Bataclan. Un agente ha sparato contro un presunto terrorista.
In uno dei principali siti culturali e turistici della città transalpina, un militare di guardia al piccolo arco di trionfo del Carrousel a due passi dal Louvre, nei giardini delle Tuileries, ha sparato contro un uomo che ha tentato di aggredire un suo collega. L’evento si è verificato intorno alle 9.45 quando l’aggressore tentava di entrare nel centro commerciale sotterraneo, che si trova accanto l’entrata del museo, portando con sé due borse che sono state subito esaminate, nelle quali tuttavia non era presente esplosivo.
Il prefetto Michel Cadot ha riferito che l’individuo sospetto, armato di machete, ha gridato “Allah Akhbar“, e attualmente è gravemente ferito all’addome, ma comunque cosciente da poter essere interrogato nelle prossime ore. I militari aggrediti pare siano quattro, di cui due feriti. Di rientro da un’urgenza per una visita in provincia, il premier francese Bernard Cazeneuve, ha dichiarato che stamattina il paese è stato ancora una volta vittima di un attacco terroristico.
Le conseguenze di questo grave evento di pubblica sicurezza hanno causato il transennamento dell’intero quartiere del Louvre , museo e Palais Royal. Le persone presenti attorno al Carrousel du Louvre sono state confinate in zona di sicurezza ed è scattato immediatamente il piano di sicurezza francese. Un’altra mattinata di paura scuote la Francia e tutta Europa ponendo di nuovo l’accento su un’allerta che sembra non abbia fine.
