Parenti serpenti al Teatro Augusteo: Recensione
“Parenti serpenti” è al teatro Augusteo di Napoli dal 12 al 21 gennaio con la regia di Luciano Melchionna. Gli interpreti sono Lello Arena, Giorgia Trasselli, Raffaele Ausiello, Andrea De Goyzueta, Carla Ferraro, Autilia Ranieri, Annarita Vitolo e Fabrizio Vona.
Parenti serpenti
IL testo teatrale è di Carmine Amoroso e si ispira all’omonimo film di Mario Monicelli del 1992 che a sua volta si ispirò alla drammaturgia originale. “Parenti serpenti” è la lezione cinica della società con un testo che non lascia spazio al buonismo. Questo tratto lo hanno voluto lasciare inalterato sia Lello Arena che il regista Luciano Melchionna nel portare in scena questo bellissimo spettacolo che è in giro per l’Italia da più di un anno e che l’anno scorso era già stato a Napoli al teatro Cilea con grande successo. Sono stati quindi richiamati in città dal teatro Augusteo grazie al gradimento del pubblico.
Lello Arena e Giorgia Trasselli interpretano i due anziani genitori Saverio e Trieste che per Natale riuniscono i quattro figli nella loro piccola casa di un paesino dell’Abruzzo. I figli hanno ognuno la propria vita e vivono lontani dai genitori. L’amore e la cordialità regnano fra loro fino a quando i due anziani coniugi comunicano ai figli che andranno a vivere nella casa di uno dei figli che li vorrà ospitare. L’incantesimo si rompe all’improvviso e ogni sorta di sentimento si impossessa dei 4 figli. Il cinismo, l’egoismo, la paura del sacrificio porta i fratelli a litigare fra loro anche perché Saverio inizia a dare segnali di demenza senile. La situazione precipita in una decisione drammatica e cinica che hanno preso i figli. “Parenti serpenti” è un testo che scava a fondo nell’animo umano e ne tira fuori i peggiori istinti senza fare sconti né nascondere le nefandezze umane se queste vengono stimolate anche nei parenti più stretti. I personaggi di Saverio e Trieste hanno molto spessore e tristemente raccontano gli egoismi di una società che non conosce il sacrificio. In questo dramma familiare non ci sono cattivi, né buoni e i figli non sono delinquenti ma solo ottusi e barbari egoisti che riflettono una società dove non c’è posto per gli anziani. “Parenti serpenti” passa dal comico al drammatico in un susseguirsi di situazioni esasperate. Molto bravi tutti gli attori tra cui Lello Arena e Giorgia Trasselli che interpretano i due anziani persi nel loro malcelato egoismo.