Emanuele Manca racconta il Parco Dora Live 2017: l’intervista
E’ stato un giugno denso di eventi e ricco di nomi di spicco della risata e della canzone italiana, quello andato in scena a Torino al Centro Commerciale Parco Dora, che ha proposto al pubblico della città sabauda una rassegna di spettacoli dal vivo, nella piazza antistante lo shopping center in via Livorno angolo Via Treviso. Abbiamo incontrato l’architetto e patron Emanuele Manca, che chi ha esposto il suo personale bilancio a metà percorso di questa manifestazione.
Da Alan Sorrenti a Francesco Baccini, passando per Paolo Vallesi, Mario Venuti e per quanto riguarda il cabaret: Enzo Iacchetti, Marco Berry, Paolo Migone e Gabriele Cirilli. Questi gli artisti che si sono esibiti nel mese di giugno, mentre sono altrettanto attesi Marco & Mauro, Max Cavallai, I Panpers, Marco Bazzoni, Donatella Rettore, Marco Ferradini, Silvia Mezzanotte e Alexia, per il mese di Luglio.
Il Parco Dora è diventato sinonimo di musica di qualità in Torino. I più grandi artisti passano tutti in promozione da voi… “Da anni abbiamo intrapreso una politica di sviluppo di rapporti istituzionali con i maggiori operatori dello showbusiness italiano. Fatto che ci consente di poter ospitare i firmacopie dei libri e dei cd dei maggiori artisti italiani, grazie anche all’architettura e alla logistica della nostra struttura che ben si presta a tal tipo di eventi. Oggi sono gli artisti e i loro promoter a sceglierci. Questo ci fa onore”.
Come riesce la sua azienda ad ospitare artisti di un certo spessore rappresentando, di fatto, una delle poche realtà a livello nazionale con un cast di questo livello? “Non siamo gli unici, ma non siamo nemmeno tantissimi. In tal senso, Torino è molto fortunata perché ospita, oltre alla nostra realtà, anche il centro Le Gru di Grugliasco che, attraverso il GruVillage, organizza eventi di un calibro più alto. Noi ci siamo posti come un centro con target diverso, ma con eventi che hanno un richiamo a livello cittadino. Sicuramente in ambito italiano ci sono pochi esempi, due sono collocati nella nostra città, gli altri si contano con le dita della mano. Una rassegna di questa importanza, sicuramente, non ha molti concorrenti se non in ambito locale”.
Il Parco Dora è sempre attento anche alla solidarietà. E’ così? “Assolutamente sì. L’aspetto delle beneficenza è sempre ben presente nella nostra politica aziendale. Spesso e volentieri ospitiamo associazioni di volontariato e Onlus attive in ambito umanitario e assistenziale, cui riserviamo sempre un’attenzione speciale. Di questo ne siamo fieri: così facendo, anche l’evento stesso acquisisce una forza, una valenza e uno spessore maggiori”.
Qual è il suo personale bilancio del primo mese e cosa dobbiamo aspettarci nelle prossime settimane? “A giugno abbiamo avuto il piacere di ospitare grandi artisti di rilievo nazionale, sia provenienti dal mondo del cabaret che da quello della musica, da Marco Berry a Enzo Jacchetti, da Paolo Migone a Gabriele Cirilli, che si è esibito in uno spettacolo unico perché rappresenta la sua unica data in Piemonte. Dal punto di vista musicale, abbiamo ospitato i concerti di Alan Sorrenti, Paolo Vallesi, Francesco Baccini e Mario Venuti, che ci hanno regalato grandi emozioni riscuotendo consensi più che positivi in termini di pubblico”.