Papa Francesco, cinque anni di pontificato
Sono già passati cinque anni da quel 13 marzo 2013, quando alle ore 19:00, dal comignolo della cappella sistina, venne fuori una fumata bianca. La chiesa cattolica aveva il nuovo Papa. Così dunque, il cardinale Jorge Mario Bergoglio, venne eletto papa con il nome di Francesco. Un nome che lasciò subito intravedere come sarebbe stato il suo pontificato e le previsioni sono state perfettamente valide ed attendibili. L’elezione di Papa Francesco è avvenuta a seguito della rinuncia al pontificato da parte di Benedetto XVI.
La rinuncia
Gregorio VI, Celestino V, Gregorio XII, questi i nomi dei tre papi che hanno deciso, ognuno per una
motivazione, di rinunciare al ministero petrino. A questi però ne va aggiunto un quarto, ossia Benedetto XVI. Papa Ratzinger infatti, come i suoi predecessori, il 28 febbraio del 2013, ha deciso di rinunciare al ministero petrino e lo ha fatto durante il concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto. Il canone 332 del Codice di Diritto Canonico, prevede tale decisione da parte del romano pontefice.
Con queste parole si chiuse il pontificato di Papa Ratzinger: “Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino… Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005″.
Il conclave e l’elezione di Papa Francesco
Il 28 febbraio 2013, alle ore 20:00 si chiuse definitivamente il pontificato di Papa Benedetto XVI e così, si diede il via al periodo di sede vacante ed in seguito al conclave. Quest’ultimo dopo varie consultazioni, al quinto scrutinio elesse al soglio pontificio, Jorge Mario Bergoglio, il quale, spiazzando tutti, prese il nome del poverello d’Assisi, Francesco. È stata la prima volta che un papa ha assunto un nome fuori dagli schemi, la prima volta di un papa gesuita ed ancora la prima volta di un papa sudamericano.
Un papa in movimento
Cinque anni di pontificato ma sembrano 50, si perchè in questi anni, Papa Francesco non ha mai smesso di lavorare. Un papa che ha raggiunto e sta raggiungendo le periferie del mondo, in modo tale da arrivare agli ultimi. Al suo attivo sono presenti: 2 encicliche, 23 motu proprio, un giubileo, 2 sinodi, 8 cicli di catechesi, 17 visite pastorali in Italia, 22 viaggi internazionali con più di 30 paesi visitati ed ancora, documenti, lettere e tanti ma tanti discorsi. Un “papa social”, che quotidianamente fa sentire la sua voce tramite dei tweet su Twitter con il suo profilo che ha superato i 40 milioni di followers ed oltre 5 milioni si instagram.
Di seguito il servizio che ripercorre le tappe principali del Pontificato di Papa Francesco: