Papa Francesco, Angelus di oggi 18 Giugno 2017
Alle 12:00 di stamani, il Santo Padre Francesco, si è affacciato dalla finestra del palazzo apostolico, per l’Angelus domenicale. Sotto un cielo limpido e risplendente dai caldi raggi del sole di giugno, Papa Francesco, nel discorso prima della preghiera dell’Angelus, ha fatto il punto sul discorso del “pane di vita”. Lo ha fatto proprio in questo specifico giorno nel quale ricorre la Solennità del Corpus Domini, ovvero la festa del Corpo e Sangue di Cristo.
Le parole di Papa Francesco prima dell’Angelus
Cristo dunque si è donato facendosi “spezzare” per la salvezza dell’uomo: “Egli vuole dire che il Padre lo ha mandato nel mondo come cibo di vita eterna – ha affermato Papa Francesco – e che per questo Lui sacrificherà sé stesso, la sua carne. Infatti Gesù, sulla croce, ha donato il suo corpo e ha versato il suo sangue”. Egli (Cristo) vuole entrare nel cuore dell’uomo, desidera che tutti possano avere un modo, una via per salvarsi, perché Cristo ama gli uomini e assimilarsi a Lui vuol dire: “Essere in Lui, diventare figli nel Figlio”. Per tal motivo, Papa Francesco ha ricordato la figura dei Discepoli di Emmaus: “Nell’Eucaristia Gesù, come fece con i discepoli di Emmaus, si affianca a noi, pellegrini nella storia, per alimentare in noi la fede, la speranza e la carità; per confortarci nelle prove; per sostenerci nell’impegno per la giustizia e la pace”.
In una società nella quale esiste solo “sé stessi-io” , il messaggio e l’amore che Gesù vuol dare all’uomo, non viene percepito o forse non si vuole percepire, ma Papa Francesco ha affermato tutt’altro: “Nutrirci di Gesù Eucaristia significa anche abbandonarci con fiducia a Lui e lasciarci guidare da Lui. Si tratta di accogliere Gesù al posto del proprio “io”. In questo modo l’amore gratuito ricevuto da Cristo nella Comunione eucaristica, con l’opera dello Spirito Santo alimenta il nostro amore per Dio e per i fratelli e le sorelle che incontriamo nel cammino di ogni giorno. Nutriti del Corpo di Cristo, noi diventiamo sempre più intimamente e concretamente il Corpo mistico di Cristo”.
Dopo la preghiera dell’Angelus
Al termine della preghiera dell’Angelus, Papa Francesco ha ricordato la Giornata Mondiale del Rifugiato promossa dalle Nazioni Unite che si terrà martedì prossimo (20 Giugno 2017), e che quest’anno avrà per tema “Con i rifugiati”. Oggi più che mai dobbiamo stare dalla parte dei rifugiati”, ha affermato Papa Francesco parlando di uno dei temi che sta tanto a cuore al pontefice specialmente in questo periodo buio, per le vite e la dignità umana: “L’attenzione concreta va a donne, uomini, bambini in fuga da conflitti, violenze e persecuzioni. Ricordiamo anche nella preghiera quanti di loro hanno perso la vita in mare o in estenuanti viaggi via terra”.
Prima di congedarsi il Pontefice ha ricordato due appuntamenti importanti. Il primo si terrà martedì prossimo 20 Giugno 2017, quando il Pontefice si recherà pellegrinaggio a Bozzolo e Barbiana, per rendere omaggio a Don Primo Mazzolari e Don Lorenzo Milani. Il secondo invece riguarda la giornata odierna, infatti oggi 18 Giugno, alle ore 19:00, il Santo Padre si recherà nella basilica di San Giovanni in Laterano, dove celebrerà la Santa Messa per la Solennità del Corpus Domini, a cui seguirà la processione con il Santissimo Sacramento, fino alla basilica di Santa Maria Maggiore. L’evento come di consueto, sarà trasmesso dai media vaticani (Radio Vaticana, CTV, News.va) e da TV2000.