Pallavolo: Dopo il caso Tiffany Pereira, Sì al Transgender
Dopo la polemica esplosa nelle settimane scorse a causa dell’ingaggio da parte della società Volley Nike Palmi, che milita nel campionato di Serie A2 di pallavolo femminile, della giocatrice Tiffany Pereira è arrivata la risposta della federvolley. La risposta della federazione è sostanzialmente un via libera al tesseramento della schiacciatrice brasiliana. Valgono le norme della CIO, per cui l’unico criterio che conta per indicare se una giocatrice può giocare in una categoria maschile o femminile è quello del valore di testosterone.
Le dichiarazioni della FIPAV
La FIPAV ha voluto precisare con le seguenti parole “In merito alle norme federali per il tesseramento di atleti transgender, con la volontà di fare maggiore chiarezza sulla materia dopo aver effettuato un consulto medico-scientifico con l’Istituto di Scienza dello Sport del CONI riguardante la possibilità di regolamentare, in ambito sportivo, la materia degli atleti transgender”.
Tutto dipende dal livello di tesosterone
Il documento in questione è il “Sex Reassignment and Hyperandrogenism”, datato novembre 2015, contenente raccomandazioni che hanno riempito un vuoto normativo, allineando il sistema sportivo alle più moderne norme giuridiche che definiscono l’identità di genere. Nella nota si legge appunto che l’unico indicatore medico-scientifico che può dire se un atleta può giocare in una categoria maschile o in quella femminile è il livello di testosterone, nello specifico “tale livello, per poter essere considerati atleta donna, non dovrà eccedere per un anno intero i dieci nanogrammi per litro e dovrà essere raggiunto un anno prima dell’evento sportivo al quale si intende partecipare”.
Tiffany è perfettamente in linea con quanto previsto dalla normativa, avendo ottenuto il nulla osta per giocare in un campionato femminile dalla federazione internazionale, per questa ragione il Giudice di Lega ha accolto il ricorso della società calabrese e ha ammesso la squadra al campionato di Lega di Serie A2, che quindi parteciperà regolarmente al campionato.
La Fipav ha voluto mettere fine alle polemiche legate al tesseramento di Tiffany Pereira e chiarire una volta per tutte la questione transgender, chissà se questo comunicato accompagnato dalla decisione del Giudice di Lega significheranno davvero la fine delle domande e delle polemiche in merito alla delicata questione.