Palermo passa da zona rossa a zona arancione: cosa cambia?
La Regione Sicilia ha deciso di revocare la zona rossa a Palermo per far passare la città in fascia arancione. Nonostante questo allentamento delle restrizioni, la situazione del capoluogo siciliano continua a preoccupare non poco le autorità: infatti, come riferito dall’Asp locale, i contagi sono tornati a crescere negli ultimi giorni. La decisione della Regione, quindi, non sembra essere legata a un oggettivo miglioramento dei dati ma, piuttosto, a una presa di coscienza del fatto che la zona rossa non ha portato a risultati significativi.
Il sindaco della città Leoluca Orlando, ospite nel pomeriggio della trasmissione di Tiziano Panella Tagadà, aveva lanciato una dura invettiva contro quella minoranza di cittadini da lui definita di ”incivili” che non rispettano neanche le più elementari norme di contrasto al virus e mettono la città in difficoltà. Ricordiamo che la Sicilia al momento è una delle poche Regioni a non essere ancora tornata in zona gialla ma, nonostante ciò, nelle città dell’isola si è assistito a scene di assembramento simili a quelle viste nel resto del Paese.
Cosa cambia tra zona rossa e zona arancione?
Con il passaggio da zona rossa a zona arancione la città di Palermo vedrà le restrizioni imposte a cittadini e attività alleggerirsi: infatti, da domani riapriranno praticamente tutte le attività commerciali a eccezione di bar e ristoranti che dovranno continuare a operare solo da asporto. Per quel che riguarda la libertà di spostamento dei singoli cittadini, resta confermato il divieto di uscita dal Comune se non per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità ma all’interno della città sarà possibile muoversi più liberamente.
Secondo qualche osservatore più critico, per una parte di cittadini palermitani non cambierà molto nel passaggio da zona rossa a zona arancione poiché le restrizioni in vigore fino a questo momento non sono state seguite pedissequamente da tutta la cittadinanza e non particolarmente serrati sono stati i controlli da parte delle autorità.