La Commissione europea proporrà di abolire l’ora legale in tutta l’Unione Europea. L’annuncio è stato dato dal presidente Jean-Claude Juncker in un’intervista al canale televisivo tedesco Zdf. “C’è stato un sondaggio pubblico, hanno risposto in milioni e c’è la volontà che l’orario estivo sia quello usato tutto l’anno in futuro. Quindi sarà così”, ha fatto sapere il presidente. Il riferimento è ad un sondaggio online condotto nei mesi scorsi: la maggior parte dei partecipanti, 4,6 milioni, – il numero più alto mai ricevuto da una consultazione pubblica dell’Ue – si sono espressi a favore dell’eliminazione della convenzione per cui durante l’estate l’orario di tutta l’Europa viene spostato un’ora avanti, per sfruttare al meglio le ore di luce nell’arco della giornata.
“Non è un referendum, è una consultazione, e terremo conto nella nostra analisi in modo debito di tutti gli aspetti legati ai contributi ricevuti”, ha fatto sapere il portavoce della Commissione Ue Margaritis Schinas, ricordando che anche il Parlamento europeo dovrà esprimersi.
La misura proposta da Juncker dovrà essere approvata successivamente dal Parlamento europeo e dal Consiglio europeo. “Abbiamo realizzato una consultazione pubblica e milioni di cittadini hanno risposto. Sono dell’avviso che in futuro debba essere l’ora estiva a divenire la regola”, ha affermato.
La richiesta per la cancellazione dell’ora legale è nata in seguito alle richieste di alcuni Paesi tra cui Finlandia e Lituania a cui si sono aggiunti Estonia, Svezia e Polonia, ed è sostenuta anche da alcuni eurodeputati liberali tedeschi che a febbraio avevano presentato una risoluzione.
