Open House Napoli: Info, Date e Curiosità
IL 26 E IL 27 OTTOBRE Napoli apre le porte al FESTIVAL GLOBALE DELL’ARCHITETTURA
Agenda alla mano. Questo weekend sarà all’insegna dell’Architettura e del Design per la città partenopea.
Il prossimo 26 e 27 Ottobre Napoli aprirà le sue porte al festival globale dell’ architettura: OPEN HOUSE WORLDWIDE. Fondato nel 1992 l’evento si è esteso nel corso degli anni diventando ad oggi un network di grandi dimensioni. Alla base del festival un obiettivo molto semplice: la diffusione gratuita al grande pubblico del valore patrimoniale architettonico. Open House Worldwide, nel 2019 si è tenuto in 43 città in tutto il mondo, di cui quattro in Italia: Milano, Roma, Torino e udite udite, per la prima volta, Napoli.
Cosa rende unico e speciale il festival? Per almeno 48 ore, edifici privati e pubblici difficilmente visitabili nelle giornate ordinarie saranno aperti al pubblico gratuitamente . Quest’anno si sono aggiunte varie città al programma di Open House Festival, tra cui Brno, Tallin, Valencia e Napoli.
OPEN HOUSE WORLDWIDE
Una rete internazionale quella di Open House Worldwide, il primo festival globale dell’architettura fondato a Londra nel 1992 per un più ampio coinvolgimento dei cittadini e una maggiore comprensione rispetto alla progettazione degli spazi urbani e quanto questa influisca in maniera positiva e determinante sulla qualità della vita. Si tratta quindi di un prezioso strumento non solo di conoscenza, ma anche e soprattutto di dialogo e contributo al progetto delle città che verranno.
Un fenomeno in crescita esponenziale che coinvolge ad oggi 46 città (con ottimi presupposti di crescita per il 2020) nei cinque continenti, con in Italia quattro le città che aderiscono : Roma, Milano , Torino, e con finalmente l’aggiunta da quest’anno di Napoli.
OPEN HOUSE NAPOLI
Open House Napoli: una ineguagliabile iniziativa che ci darà l’onore e la possibilità di effettuare più di 80 visite guidate in modo assolutamente gratuito a luoghi cittadini di indiscusso interesse architettonico, che di solito sono non accessibili al pubblico: edifici storici e contemporanei, sedi istituzionali, uffici, spazi riqualificati, teatri, luoghi sacri, infrastrutture, residenze private, factory creative, cantieri attivi e tanto altro ancora. Insomma un’occasione imperdibile per tutti, appassionati, esperti e curiosi di scoprire una veste nuova della città partenopea, accompagnati ovviamente da validi esperti.
COSA VISITARE
Al Centro Direzionale si potrà visitare il più grande cantiere in legno d’Europa della linea 1, mentre a Miano sarà visitabile il cantiere della Stazione Miano che permetterà di chiudere l’anello di collegamento della Metro tra Piscinola e la stazione della linea 1 in costruzione dell’Aeroporto di Capodichino.
Da non perdere la Stazione della Metropolitana di Piazza Muncipio ed anche al cantiere dove è stato ritrovato l’antico porto di Napoli ed alcune straordinarie navi romane.
Ed ancora potremo eccezionalmente visitare Nisida e i sentieri che arrivano a Porto Paone, la straordinaria chiesa di Chiesa di San Giovanni a Carbonara con il vicino Parco di Re Ladislao, il Parco del Poggio.
A stuzzicare l’interesse poi ci saranno Thomas Dane Gallery una galleria d’arte a Via Crispi, le Scuderie San Severo (studio dell’artista Lello Esposito)a Piazza San Domenico. Si prosegue poi con il Serbatoio dello Scudillo dove si conserva e controlla l’acqua di tutta la città, il Museo Dell’archivio Storico del Banco di Napoli Via Dei Tribunali, il Cantiere Bretella di Monte Sant’Angelo in via Cupa Nuova Cintia, 21 che porta finalmente la metropolitana a Monte Sant’Angelo e poi al Parco San Paolo. Non mancheranno visite anche a Palazzo San Giacomo, alla vicina sede della Banca d’Italia ed al Chiostro di Santa Caterina a Formiello.