Omicidio Suicidio a Mussomeli: uccide ex amante e la figlia, si spara
Sul luogo dell'omicidio è stato trovato un cuscino che forse l'uomo avrebbe usato per silenziare i colpi
Una tragedia è avvenuta a Mussomeli, in provincia di Caltanissetta. Un ragazzo di 27 anni ha ucciso a colpi d’arma da fuoco l’ex amante 48enne e la figlia 27enne della donna nella loro abitazione nel centro storico della cittadina. Giuseppe Noto, l’omicida, si è poi suicidato.
Ad allertare i Carabinieri è stato un vicino di casa che ha sentito gli spari. I militari stanno effettuando le verifiche del caso per ricostruire la dinamica dei fatti. Sul luogo dell’omicidio è stato trovato un cuscino che forse l’uomo avrebbe usato per silenziare i colpi.
Omicidio Suicidio Mussomeli: le vittime
Le due vittime sono Rosalia Mifsud e la figlia di lei Monica Di Liberto, avuta da un precedente matrimonio.
Il movente
Giuseppe Noto deteneva regolarmente la pistola con cui ha sparato poiché deteneva un porto d’armi sportivo. A scatenare la furia omicida dell’uomo sarebbe stato l’ennesimo rifiuto da parte della donna a riallacciare la relazione. Il 27enne e la 48enne avevano avuto in precedenza una breve relazione. Dalla ricostruzione s’ipotizza che l’uomo non si rassegnasse alla fine della storia.
Il fatto
L’uomo è entrato nell’appartamento dove si trovavano le due donne e, al culmine di una lite,
ha ucciso prima Rosalia Mifsud e poi la figlia Monica. Successivamente si è ucciso sparandosi.