Nuovo Decreto Fase 2 dal 4 Maggio
Il Governo ha varato un nuovo decreto per regolare la fase 2. Ecco cosa riaprirà e con quali regole si potrà uscire.
Con il nuovo decreto del Governo a partire dal 4 maggio verranno meno alcune restrizioni. Ecco tutte le regole per la fase 2.
Il 4 maggio è oramai alle porte e il Governo ha dovuto emanare un decreto per rendere ufficiali le norme che dovranno regolare la nostra vita a partire da lunedì prossimo. Le principali novità sono relative all’obbligatorietà dell’uso delle mascherine sui mezzi di trasporto pubblico e il monitoraggio settimanale del famigerato R0 e della situazione negli ospedali per capire come procede l’epidemia dopo la fine del lockdown e intervenire in maniera efficace nella malaugurata ipotesi la curva risalga velocemente.
Almeno per il momento non spariranno le autocertificazioni, anzi, sarà predisposto un nuovo modello che dovrebbe essere valido per almeno altre due settimane. Ritornano i funerali ma con un massimo di quindici persone e, possibilmente, all’aperto. Le messe per un po’ dovranno essere ancora celebrate a porte chiuse.
Quanto costeranno le mascherine?
Con un intervento del commissario straordinario Arcuri il prezzo massimo delle mascherine chirurgiche sarà fissato a €0,50 per frenare le speculazioni a cui abbiamo assistito in queste settimane. Il Governo è pronto con un decreto ad azzerare l’Iva su questi strumenti che saranno indispensabili per tutta la durata della fase 2.
Quali attività riaprono il 4 maggio?
Dal 4 maggio riapriranno molto gradualmente quasi tutte le attività. Gli ultimi a riaprire saranno cinema, teatri e qualsiasi locali destinati a eventi con tantissime persone, eventi di cui purtroppo dovremmo dimenticarci probabilmente almeno fino al 2021. Già domani partiranno i cantieri pubblici e molte attività industriali attraverso un’autocertificazione da presentare ai Prefetti. Le aziende dovranno adeguarsi in tutto e per tutto al nuovo protocollo di sicurezza varato il 24 aprile.
Dal 4 maggio, oltre alle consegne a domicilio, saranno consentite per i ristoranti anche le vendite da asporto ma sempre facendo in modo che si evitino assembramenti davanti o all’interno dei locali. Barbieri e attività per la cura delle persone dovrebbero ripartire dal 1 giugno per permettere a questi esercizi di adeguarsi alle regole più stringenti che dovranno seguire. Gli stabilimenti balneari, seppure con notevoli limitazioni nel numero di ombrelloni, questa estate saranno aperti ma indicazioni precise sull’organizzazione di questo tipo di attività saranno diramate in seguito.
Anche i parchi riapriranno ma sarà obbligatorio mantenere la distanza di un metro tra una persona e un’altra. In caso si svolga attività fisica intensa la distanza minima interpersonale dovrà essere di due metri. Ai sindaci è data facoltà di tenere chiusi luoghi pubblici in cui a loro parere non è possibile mantenere le distanze di sicurezza.
Per quel che concerne il commercio all’ingrosso si ripartirà il 4 maggio mentre i negozi al dettaglio dovranno aspettare il 18 maggio che dovrebbe essere anche la data di ripresa degli allenamenti professionistici per gli sport di squadra. Anche i musei, seppure con tutte le limitazioni del caso, dovrebbero riaprire il 18 maggio.
Fase 2: quali spostamenti saranno consentiti?
Gli spostamenti in Regione dovranno essere ancora giustificati da comprovati motivi di lavoro o di salute ma si pensa a un intervento che permetta di andare a trovare parenti stretti ma sempre dotati dei necessari DPI e senza creare assembramenti. Feste pubbliche e private restano assolutamente vietate. Per il momento non cambia nulla per gli spostamenti tra Regione e Regione mentre per persone con una temperatura corporea di almeno 37 gradi è fatto assoluto divieto di spostamento dal proprio domicilio.