Nuovo Decreto Coronavirus: no strette di mano e abbracci, scuole chiuse
Il nuovo decreto sul Coronavirus prevede delle restrizioni notevoli per prevenire il contagio compresa la chiusura delle scuole
Con 234 voti a favore e nessun contrario, è stato approvato a Palazzo Madama il nuovo DL (Decreto Legge) sull’emergenza del Corona Virus. Il testo è stato redatto e firmato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e interessa soprattutto le regioni della Lombardia, Emilia- Romagna, Veneto, Marche, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Liguria. Di seguito, i provvedimenti per l’Italia del Dpcm presentato da Conte:
“Sospensione di manifestazioni di qualsiasi natura, nonché degli eventi in luogo pubblico o privato e in luogo chiuso aperto al pubblico sia di tipo ludico che religioso (inclusi cinema, teatri, chiese). Sospensione quindi a tutte le manifestazioni “che comportino affollamento di persone e che non garantiscano il rispetto della distanza di sicurezza/interpersonale di almeno un metro”.
Riguardo le attività sportive: “Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolti all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono consentiti esclusivamente nel rispetto delle raccomandazioni”, si legge nella bozza del DCM.
“Sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Resta consentito solo lo svolgimento a porte chiuse”. Sulle trasferte per i tifosi si legge: “È fatto divieto di trasferta dei tifosi residenti” nelle regioni Emilia Romagna Lombardia e Veneto e nelle province di Pesaro e Savona “per la partecipazione ad eventi e competizioni sportive che si svolgono nelle restanti regioni e province”, si legge ancora nella bozza
No strette di mano. No abbracci. Il testo fa riferimento anche ai rapporti interpersonali che non dovrebbero superare la dimensione di un metro. “Evitare abbracci e strette di mano; Lavaggio frequente delle mani; starnutire o/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie; mantenimento nei contatti sociali di una distanza interpersonale di almeno un metro”.
Isolamento per gli over 70 e gli immunodepressivi. “Chi ha oltre 75 anni e a chi ne ha più di 65 o soffre di patologie immunodepressive l’invito è a rimanere a casa e a non frequentare luoghi affollati”.
Riguardo ai provvedimenti presi per la Sanità, ci sarà un aumento delle assunzioni pari al 50% nei posti delle terapie intensive.