Nuovo Album Liberato Capri Rendez-Vous: Video Canzoni
Quello che molti aspettavano è arrivato: il misterioso rapper napoletano Liberato, la cui identità è ancora non svelata, ha pubblicato cinque nuove canzoni ed un nuovo album, segnando il suo vero debutto. Liberato era scomparso dalle scene per diversi mesi. L’anno scorso aveva annunciato un concerto a Roma (luogo ancora da comunicarsi) per il 22 Giugno e poi era sparito dai radar.
Dopo un nove maggio passato in silenzio, alle 23:59 arriva l’annuncio, a modo suo. Liberato scrive sui social semplicemente “Link in bio”, cliccandoci si veniva reindirizzati ad una playlist con cinque nuove canzoni facente parte dell’album Capri Rendez-Vous.
Il nuovo disco è una commistione con musica molto più ballabile: Liberato pare ceda al reggaeton e a generi latinoamericani in generale. Fatto sta che la regia dei videoclip è ancora affidata a Francesco Lettieri, regista di fiducia del cantante e si tratta di un concept album: le canzoni formano una storia.
Una storia d’amore ambientata a Capri tra un ragazzo del posto, Carmine, e un’attrice francese, “Marì”. I due si incontrano svariate volte nel corso dei decenni, che corrispondono ai vari episodi della storia, cinque in tutto. L’epilogo non può che essere malinconico, e l’ultima canzone di Liberato non può essere da meno.
Capri Rendez Vous è un mediometraggio vero e proprio, tanto è che alla fine compaiono i titoli di coda. Tra un bianco e nero in 4:3 dei primi episodi e l’ultimo video formato da un insieme di foto, Francesco Lettieri si conferma uno dei registi di videoclip più interessanti del momento.
Tracklist Capri Rendez-Vous
La tracklist di Capri Rendez-Vous è:
“Nove maggio”
“Intostreet”
“Je te voglio bene assaje”
“Oi Marì”
“Gaiola”
“Tu me faje ascì pazz'”
“Guagliò”
“Me staje appennenn’ amò”
“Nunn’a voglio ‘ncuntrà”
“Niente”
“Tu t’e scurdat’ ‘e me”
Una commistione di brani vecchi e nuovi pubblicati in contemporanea su Youtube che Spotify, non resta quindi che ascoltare questi brani e capire come il personaggio misterioso di Liberato che ha incuriosito napoletani e non possa evolversi nel tempo e se continuerà a mantenere il suo anonimato.