Il famoso Ranch, dannato e allo stesso tempo devoto, che ha ospitato per lungo tempo il “Re del pop” dandogli il nome di Neverland trasformato in una vera e propria “isola che non c’è”, oggi è in vendita per ben 100 milioni di dollari. E pensare che lo stesso Michael Jackson lo acquistò per circa 19 milioni e mezzo, un quinto del valore attuale. La vasta residenza dell’artista, originario di Gary, che si estende per circa 2.700 ettari, è situata nella Contea di Santa Barbara, in California. Jackson fece attrezzare il Ranch con uno zoo, un paio di laghi, una sala cinematografica, giostre, perfino una stazione di treni con due binari e con una locomotiva ribattezzata col nome della madre, trasformandolo in un vero e proprio Luna Park.
Per non parlare della dimora principale che si estende con sei camere dal letto, due guest-house, una con quattro stanze e una con due, una piscina e molto altro. Qui era solito organizzare una serie di feste, per opera di beneficenza o anche solo per far divertire alcuni bambini. Ma nel 1993 partì la prima accusa per abuso di minori e l’innocente Jackson si trovò perseguitato, fino a pochi anni dalla sua morte, da una serie di accuse da parte di truffatori. E lo stesso artista, nel 2005, fu costretto a cambiare residenza a Bahrein. La domanda da porre a questo punto è, cosa ne sarà di questa leggendaria dimora ispirata al magico romanzo di Barrie?
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