Napoli-Real Madrid, il San Paolo sarà una bolgia
La squadra italiana vuole invertire il risultato di 3-1 rimediato durante la partita di andata e l’idea è di quella di provarci.
A Napoli si stanno vivendo con entusiasmo le ultime ore prima della gara di ritorno della fase ad eliminazione diretta contro il Real Madrid e tutto si giocherà allo stadio San Paolo che in occasioni come questa diventerà lo Stadio più importante d’Europa.
La squadra allenata da Sarri, ha perso per 3-1 la gara d’andata disputatasi allo stadio Santiago Bernabeu, e domani cercheranno l’impresa, preparando al meglio l’incontro e cercare di far pressione sui campioni in carica della competizione.
Napoli è una delle città italiane dove il calcio si vive più intensamente grazie soprattutto ai suoi tifosi “Azzurri”, ed anche se non si gioca in uno stadio olimpico ed i tifosi sono a diversi metri di distanza dal campo di gioco, è di certo che domani sera il San Paolo diventerà una vera e propria “macchina da guerra” per una partita importante come quella che si andrà a disputare.
In una recente intervista ad un quotidiano spagnolo, l’ex capitano del Napoli, Giuseppe Bruscolotti ha dichiarato:” I tifosi che saranno presenti al San Paolo aiuteranno molto i giocatori in campo, dandogli la carica giusta”.
UNO STADIO CHE ACCAREZZA
I tifosi del Napoli, spesso incoraggiano i propri giocatori prima di ogni partita e come spesso è accaduto durante le partite alla conclusione dell’inno della Champions League è successo che sono stati registrati dai sismografi come è accaduto lo scorso settembre.
Infatti, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia italiano dopo la partita Napoli-Benfica ha pubblicato il movimentato grafico del sismografo, che dimostrava che appena terminato l’inno sono stati registrati lievi tremori nel terreno, quando i 42 mila spettatori cantavano l’inno.
Saranno 60000 i tifosi che domani sera riempiranno il San Paolo, tifosi che desiderano vivere una delle più grandi notte europee. Negli ultimi anni sono stati diversi i club che sono caduti nel “Colosseo Napoletano” si pensi al Manchester City (1-2), Chelsea (1-3), Borussia Dortmund (2-3) e Arsenal (0-2).
Nonostante non ci siano più i giocatori come Cavani e Lavezzi, la squadra allenata da Sarri potrà disporre e porre la propria fiducia nel suo tridente, composto dal belga Dries Mertens, lo spagnolo José Callejón e del giocatore di casa Lorenzo Insigne.
Tutta la squadra domani sera potrà contare come sempre dai suoi fedelissimi sostenitori, e quella di domani segnerà un altro record per quello delle entrate entrate generate da una partita di calcio (previsto un utile di 4,1 milioni di euro).