Diciotto piani di scale e poi quel salto nel vuoto, a 40 metri d’altezza: è morta così la quindicenne che, ieri pomeriggio, intorno alle 18:00, si è tolta la vita, nell’affollatissimo Centro Direzionale di Napoli. Eleonora frequentava il secondo anno di ragioneria dell’Istituto Tecnico Statale “Enrico Caruso”, a Corso Malta. Forse è stata proprio la scuola il suo punto debole: la ragazza temeva di perdere l’anno e, non riuscendo a sopportare il peso di questo fallimento, insostenibile ai suoi occhi, avrebbe deciso di farla finita. Al Rione Luttazzi, dove la ragazzina viveva con i genitori, si respirano incredulità e rabbia, perché nessuno è riuscito a comprendere il fardello che la sua breve vita ha creduto insormontabile.
Eleonora è morta sul colpo. I medici giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Una delle professoresse dell’Istituto che la ragazza frequentava, esorta i ragazzi a non chiudersi nelle loro paure: “Da qualche ora i messaggi su Whatsapp si stanno susseguendo. Un vortice di sentimenti mi assale, senso di impotenza, sconfitta. Questo gesto così estremo è doloroso e straziante. Ragazzi e ragazze, qualunque problema abbiate, parlate. Non tenete tutto dentro, parlare aiuta ad esorcizzare il male”.
