Nametags di Instagram: cosa sono e come funzionano
Quando i feeds e le Stories si ripetono datati e il conteggio dei followers si interrompe su una cifra ormai fissa senza salire per un tempo troppo lungo, gli utenti tendono a trascurare i loro profili su Instagram fino al punto da disinteressarsene e da allontanarsene. Per evitare ciò il social network della fotografia ha lanciato i Nametags, una grande funzione che è stata progettata appositamente per diversificare i contenuti in modo che ci sia sempre qualcosa di sorprendente da vedere e per connettere le persone a nuovi contatti.
Cosa sono i Nametags?
Nelle ultime ore Instagram ha inaugurato i Nametags, un semplice strumento che associa una particolare immagine a ogni utente imitando la grafica dei codici QR degli Snapcodes di Snapchat. Già lo scorso aprile TechCrunch ha pubblicato la notizia del futuro arrivo dei Nametags, ma soltanto nella precedente nottata la sorprendente novità è stata diffusa sul social network della fotografia a livello globale sia su iOS che su Android. Sebbene non si tratti tecnicamente dei codici QR che si usano comunemente, i Nametags si scansionano nella stessa maniera per consentire alle persone di seguire gli utenti che incontrano offline.
Come funzionano i Nametags?
Si accede ai “customizable codes” pigiando sulla solita icona in stile “american hamburger” che è stata posta in alto a destra nella schermata del vostro profilo, cioè aprendo il menu a tre linee nella pagina del vostro contatto. Per scannerizzare il Nametag di qualcuno, toccate le voci “Nametag” e “Scannerizza un Nametag” e inquadrate il Nametag della persona da aggiungere con la fotocamera. Altrimenti modificate i vostri “customizable codes” cambiando il colore, inserendo le emoji o scattando un selfie, per mostrarli a sconosciuti e a conoscenti in modo da aiutarli a darvi istantaneamente il loro follow, per metterli sui vostri siti e sulle vostre communities o per inviarli agli amici tramite SMS, WhatsApp, Messenger e molto altro ancora.