Mostra su Sergio Leone a Roma all’Ara Pacis: Date e Programma
A Roma è aperta una grande mostra sul grande regista Sergio Leone a trent'anni dalla sua scomparsa. Ecco cosa troveremo all'Ara Pacis.
All’Ara Pacis di Roma è aperta la mostra ”C’era una volta Sergio Leone”, un interessantissimo spazio espositivo dedicato al grande regista, alla sua vita e alla sua straordinaria carriera artistica.
Dopo l’esperienza di Parigi, anche Roma ha deciso di dedicare a Sergio Leone una mostra che permetta a tutti, anche ai più giovani che non hanno vissuto ”in diretta” il grande cinema del maestro, di immergersi nelle atmosfere che ne hanno caratterizzato al vita personale e artistica. La mostra prende il nome di ”C’era una volta Sergio Leone” e si svolgerà al Museo dell’Ara Pacis su uno spazio espositivo molto più grande rispetto alla mostra parigina.
Mostra su Sergio Leone a Roma: le date
La mostra su Sergio Leone a Roma sarà aperta dal 17 dicembre 2019 al 3 maggio del 2020 presso, come detto, il Museo dell’Ara Pacis. ”C’era una volta Sergio Leone” non è l’unica iniziativa che a Roma sarà dedicata al grande regista nei prossimi mesi: infatti, tra febbraio e aprile sono previste circa 20 differenti eventi dedicati a Leone nelle Biblioteche civiche e, soprattutto, alla Casa del Cinema che non può non tenere viva la memoria di uno dei registi del nostro cinema più legato alla Capitale.
Il programma della mostra su Sergio Leone
Come anticipato, lo spazio espositivo sul quale si terrà questa mostra dedicata al maestro Sergio Leone è molto ampia: infatti, rispetto alla mostra parigina dell’anno scorso, saranno circa 300 i metri quadri in più a disposizione per offrire al pubblico quanti più elementi relativi alla storia di Sergio Leone. Ci saranno, ovviamente, oggetti appartenuti al maestro come la sua scrivania, i suoi libri e, addirittura, il pianoforte sul quale Ennio Morricone, altro mostro sacro del cinema italiano e amico di infanzia di Leone, faceva ascoltare al regista le sue idee per le colonne sonore dei suoi film. Non mancheranno anche bozzetti, costumi e parti di scenografie dei capolavori del western di Leone ma quello che, almeno nelle intenzioni degli organizzatori, dovrà rendere unica l’esperienza di questa mostra è l’aspetto multimediale che porterà gli oggetti presenti a integrarsi con il grande cinema di Leone di cui alcune parti saranno mostrate su grandi schermi che accompagneranno il visitatore.
Nel programma di questa mostra sono previsti anche contributi di colleghi e persone il cui lavoro è stato in un certo qual modo condizionato dall’opera di Leone: infatti, il cinema del maestro del western ha preso ispirazione da altri grandi autori precedenti ma ha anche ispirato registi successivi come Sorrentino e Spielberg.