La Sala Grande è gremita di persone, al Lido, per la cerimonia d’apertura della 73esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Si apre così la prima serata della Mostra, con la voce emozionata ma ferma della madrina Sonia Bergamasco. L’attrice comincia col ricordare che il sentimento condiviso da tutti, in questi giorni, è quello di sentirsi da una parte pronti a godere di dieci giorni di grande cinema, e dall’altro quello di sentirsi addolorati per il terribile Sisma che ha scosso L’Italia. Nonostante ciò, continua a dire, il cinema ha sempre fatto la sua parte, sia in modo concreto, sia con la magia del cinema stesso. Queste giornate dedicate al “vetro che vede le anime”, dice citando Eleonora Duse, sono dedicate a Micheal Cimino e a Abbas Kiarostami che ci hanno lasciato da poco.
A seguire, sul grande palco, sale per i vari ringraziamenti il Presidente della Biennale Paolo Baratta. Il Presidente saluta anche la regia capitanata da Sam Mendes.
Viene chiamato sul palco anche il grande attore Jeremy Irons che presenta e consegna il Leone d’Oro per la carriera al regista polacco Jerzy Skolimowski. Molto profondo è il legame tra Irons e Skolimowski, che si sono conosciuti a Londra nel 1981 e mai più allontanati. Un regista che ha combattuto sempre per i suoi ideali, racconta Irons, dopo che lo stesso è stato omaggiato anche con un video montaggio di alcune delle sue scene più famose; a lui e al suo cinema va la prima statuetta di questa 73esima edizione.
La Cerimonia di Apertura prosegue con la presentazione dei 20 film fuori concorso, della sezione “Venezia classici” e per quella “Orizzonti” e infine con un breve trailer che presenta tutti i film in concorso. A fine cerimonia ha inizio la proiezione del film “La La Land” di Damien Chazelle, un musical con Emma Stone e Ryan Gosling che, in anteprima mondiale, ha già catturato l’interesse e il plauso della stampa.
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