Morto Cino Tortorella: chi era, Storia e Biografia
Morto oggi Cino Tortorella (all’anagrafe Felice), che a tutti era noto come il Mago Zurlì, classe 1927 e originario di Ventimiglia che, dopo aver abbandonato gli studi in Giurisprudenza a Milano e il servizio militare come paracadutista nel corpo degli alpini, decise di intraprendere la carriera teatrale arrivando alla Scuola d’arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano di Giorgio Strehler.
La carriera televisiva di Cino Tortorella
Dall’esperienza teatrale, 1956 promosse la messa in scena di una pièce dedicata ai ragazzi dal titolo Zurlì – mago Lipperlì dalla quale venne tratta la sceneggiatura del suo primo programma televisivo Zurlì il mago del giovedì nel 1957, e nel 1959 ideò e progettò la manifestazione canora dello Zecchino d’Oro, da lì il successo sarà enorme tanto da condurre la manifestazione canora dedicata ai bambini per quasi mezzo secolo, fino al 1972 vestendo i panni del Mago Zurlì per poi abbandonarli in seguito alla decisione della Rai di trasmettere in tv solo la finale; nel frattempo svolgerà anche l’attività di autore e regista televisivo alla Rai e nelle televisioni private.
Poi nel 2009 viene estromesso dallo Zecchino d’Oro una scelta che Tortorella non riuscì mai ad accettare ritenendola un’imposizione e denunciando pubblicamente il tentativo della Rai di voler chiudere la manifestazione, poi negli anni successivi andò ad affermare che lo Zecchino d’Oro ormai non esisteva più da anni, ovvero dalla morte di Mariele Ventre, storica direttrice del coro dell’Antoniano.
I problemi di salute
Nel 2009 cominciarono i problemi di salute tanto che fu ricoverato per un’ischemia ma ciò non fermò il suo impegno per i bambini tanto da fondare l’associazione Gli amici di Mago Zurlì con lo scopo di tutelare i diritti dell’infanzia; poi proseguì i suoi impegni dedicandosi all’enograstronomia, presenziando a diverse manifestazioni dedicate, e realizzando un piccolo talent in una tv locale calabrese dal titolo Mago Zurlì e i 44 gatti.
Con la scomparsa di Cino Tortorella, che a giugno avrebbe compiuto 90 anni, se ne va un grande pezzo non solo della storia televisiva, in quanto simbolo dell’allora “Tv dei ragazzi”, ma anche del nostro paese per il semplice fatto che il fu Mago Zurlì era amato da diverse generazioni che rappresentano almeno mezzo secolo della storia italiana.