Morte Giordano Bruno: Frasi e Citazioni del filosofo messo al Rogo
Chi era Giordano Bruno? Il filosofo messo al rogo oltre quattrocento anni fa. Ecco le sue migliori citazioni e alcune curiosità sulla sua morte.
Giorano Bruno è noto a molti per la morte terribile al rogo a cui fu condannato dall’Inquisizione nel 1600. Ecco le migliori citazioni del filosofo.
Il 17 febbraio 1600 veniva messo al rogo Giordano Bruno, uno dei filosofi più importanti della nostra storia che è divenuto nel corso del tempo un simbolo della ribellione del pensiero all’oscurantismo del dogma religioso. Sono in molti a cercare in Rete o su libri di filosofia citazioni o frasi appartenenti al repertorio di questo pensatore ed ecco perché abbiamo deciso di realizzare per voi una piccola selezione delle migliori citazioni di Giordano Bruno:
- Verrà un giorno che l’uomo si sveglierà dall’oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza: a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo
- L’ignoranza è la madre dei sensi beati
- Non è la materia che genera il pensiero ma è il pensiero che genera la materia
- Tutti gli esseri viventi sono fenomeni diversi di un’unica sostanza universale , traggono dalla stessa radice metafisica e la loro differenza è quantitativa non qualitativa
- E noi, per quanto ci troviamo in situazioni inique, tuttavia serbiamo il nostro invincibile proposito tanto da non temere la morte stessa
- Non è dunque filosofo se non chi immagina e riproduce
- Certamente voi proferite questa sentenza contro di me con più timore di quello che io provo nell’accoglierla
Perché Giordano Bruno fu messo al rogo?
Giordano Bruno fu condannato al rogo dall’Inquisizione in seguito alle sue teorie considerate eretiche in merito al corpo, all’anima e alla religione. Nella sua difesa nel processo Giordano Bruno porta avanti una tesi che attualmente è considerata più che accettabile ma che all’epoca lo portò alla tragica morte di cui è stato protagonista. In buona sostanza Bruno sostenne che le sue teorie erano state elaborate in seno a un’attività filosofica che si fonda sulla ragione e, pertanto, nulla aveva di eretico in quanto assolutamente non attinenti all’ambito della fede religiosa. Bruno negò di aver mai apertamente predicato contro la religione cattolica ma di aver solo insegnato il pensiero dei filosofi antichi. A nulla valsero i discorsi pronunciati in sua difesa poiché, come tutti sappiamo, Giordano Bruno fu condannato a morte e giustiziato a Roma in Campo dei Fiori il 17 febbraio del 1600.