Morte Ennio Morricone: colonne sonore e frasi celebri
Quali sono le colonne sonore più importanti firmate dal grande maestro Ennio Morricone? Ecco tutto sulla straordinaria carriera del compositore italiano.
Ennio Morricone ha composto colonne sonore che sono diventate pilastri della storia del cinema italiano ed europeo. Ecco i più grandi capolavori del compositore premio Oscar.
La morte di Ennio Morricone ha sconvolto tutti i veri appassionati di cinema che non potranno mai dimenticare le sue note su film che hanno segnato epocali come, per esempio, quelli appartenenti alla saga dei così detti ”spaghetti western”. Le colonne sonore di Ennio Morricone sono famose in tutto il mondo perché hanno accompagnato gli anni migliori del cinema italiano contribuendo a farlo conoscere in tutto il mondo.
Le colonne sonore di Ennio Morricone
Le colonne sonore di Ennio Morricone hanno riguardato film realizzati in un lasso di tempo che di fatto va dal 1961 al 2016. I capolavori più noti del compositore romano sono certamente le colonne sonore dei film che lo hanno visto collaborare con il grandissimo Sergio Leone negli anni 60′ ma il nome di Ennio Morricone è legato anche a colonne sonore più recenti come, per esempio, quella di ”Nuovo Cinema Paradiso” del 1988.
Ennio Morricone ha lavorato molto anche per la televisione firmando le colonne sonore di famose serie TV come ”La Piovra” o ”I promessi sposi”. Andiamo insieme a elencare, senza fare inutili classifiche, le migliori colonne sonore firmate dal maestro Ennio Morricone:
- ”Per un pugno di dollari” (1964) regia di Sergio Leone
- ”In ginocchio da te” (1964) regia di Ettore Maria Fizzarotti con la partecipazione di Gianni Morandi e Laura Efrikian
- ”Agente 007missione Bloody Mary” (1965) regia di Sergio Grieco
- ”Il buono, il brutto, il cattivo” (1966) regia di Sergio Leone
- ”C’era una volta il West” (1968) regia di Sergio Leone
- ”Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” (1970) regia di Elio Petri
- ”L’uccello dalle piume di cristallo” (1970) regia di Dario Argento
- ”Sacco e Vanzetti” (1971) regia di Giuliano Montaldo
- ”Il Decameron” (1971) regia di Pierpaolo Pasolini
- ”La classe operaia va in paradiso” (1971) regia di Elio Petri
- ”Giù la testa” (1971) regia di Sergio Leone
- ”Mussolini ultimo atto” (1974) regia di Carlo Lizzani
- ”L’esorcista II – L’eretico” (1977) regia di John Boorman
- ”Un sacco bello” (1980) regia di Carlo Verdone
- ”Bianco, rosso e verdone” (1981) regia di Carlo Verdone
- ”C’era una volta in America” (1984) regia di Sergio Leone
- ”Mission” (1986) regia di Roland Joffè
- ”The Untouchables – Gli intoccabili” (1987) regia di Brian De Palma
- ”Nuovo Cinema Paradiso” (1988) regia di Giuseppe Tornatore
- ”Pasolini, un delitto italiano” (1995) regia di Marco Tullio Giordana
- ”Baarìa” (2009) regia di Giuseppe Tornatore
Come visto, Morricone ha lavorato con tutti i più grandi registi della storia del cinema italiano e non solo. Ha preso parte alla lavorazione di film molto diversi tra di loro ma che hanno segnato i rispettivi generi.
Ennio Morricone: le migliori frasi
Oltre che con le note, Ennio Morricone nel corso della sua vita e della sua carriera ha saputo comunicare anche con frasi divenute celebri. Ecco una raccolta delle dichiarazioni più celebri del compositore:
- Nell’amore come nell’arte la costanza è tutto. Non so se esistano il colpo di fulmine o l’intuizione soprannaturale. So che esistono la tenuta, la coerenza, la serietà, la durata
- La musica di Mission è scaturita da un’emozione violenta, mi è quasi arrivata dall’esterno
- La musica mi ha salvato da fame e guerra. Ma l’arte è puro talento, la sofferenza non c’entra
- Ho usato suoni realistici in un modo psicologico. Con ”Il buono, il brutto, il cattivo” ho usato suoni di animali come il coyote così il suono animale è divenuto il tema principale del film