Mons Hoser nominato visitatore permanente a Medjugorje da Papa Francesco
Continua ancora lo studio su Medjugorje da parte della Santa Sede. Con una nota ufficiale, la sala stampa ha fatto sapere che il Santo Padre Francesco, ha nominato S.E. Mons. Henryk Hoser, Arcivescovo-Vescovo emerito di Warszawa-Praga (Polonia), Visitatore Apostolico a carattere speciale per la parrocchia di Medjugorje, a tempo indeterminato e ad nutum Sanctae Sedis. Intanto il flusso di fedeli è sempre di più in aumento e le presunte apparizioni continuano ad esserci.
L’incarico
Una questione ormai da tempo delicata, la quale ancora è oggetto sia di studio ma anche di
polemiche e tanti dubbi soprattutto per quanto riguardano le presunte apparizioni mariane. Ad essere oggetto di studio sono anche i cosi chiamati “veggenti” i quali sono in poche parole il tramite tra i fedeli e la Vergine che appare si può dire quasi tutti i giorni. L’incarico di Hoser affidatogli da Papa Francesco è esclusivamente pastorale, in continuità con la missione di Inviato Speciale della Santa Sede per la parrocchia di Medjugorje, affidata a Mons. Hoser l’11 febbraio 2017 e da lui conclusa nei mesi scorsi. Per tal motivo specifica la nota: “la missione del Visitatore Apostolico ha la finalità di assicurare un accompagnamento stabile e continuo della comunità parrocchiale di Medjugorje e dei fedeli che vi si recano in pellegrinaggio, le cui esigenze richiedono una peculiare attenzione”.
Una vicenda che dura negli anni
Le prime apparizioni risalgono al 24 giugno 1981, quando due ragazze videro una donna con in braccio un bambino, un po’ come avvenne nelle altre apparizioni mariane, le due giovani identificarono quella figura come la Vergine Maria. Da li in poi, un fiume di persone di riversa ogni anno in quella terra, ma la Santa Sede fino ad oggi non ha autorizzato nulla poiché ancora la veridicità delle apparizioni non è stata confermata. In effetti guardando alla storia ed anche alle altre apparizioni, qualcosa stona e probabilmente i dubbi della Santa Sede hanno il loro perché.