È una sfida all’ultimo lucchetto, quella tra Mobike e Ofo, i due operatori di bike sharing “free floating”. Il primo, con il suo esercito di 8000 biciclette, è seguito a ruota (è proprio il caso di dirlo) da Ofo, che si adegua con i suoi 4000 mezzi, sparsi per la città di Milano.
Come funziona e quanto costa
Usufruire del servizio è davvero molto semplice ed intuitivo. E’ sufficiente scaricare l’app sul proprio smartphone, registrarsi inserendo un codice di verifica che vi verrà inviato tramite sms ed il gioco è fatto. Successivamente, attraverso un sistema di geolocalizzazione, di cui ogni mezzo è dotato, potrete trovare il mezzo a voi più vicino e noleggiarlo. Avrete 15 minuti di tempo per raggiungerlo, dopo di che potrete sbloccarlo con una scansione tramite QR code.
Per quanto riguarda le tariffe, Mobike prevede un deposito forfettario di 1 euro (tatalmente rimborsabile), e per quanto riguarda l’uso effettivo, vi costerà soltanto 30 centesimi ogni mezz’ora. Attenti però, è previsto un sistema di crediti: ne otterrete 100 alla vostra iscrizione che potranno aumentare o diminuire a seconda del vostro comportamento.
Qualsiasi utente potrà segnalare un utilizzo inappropriato del mezzo, come ad esempio un parcheggio errato o l’abbandono della bicicletta. Questo sistema di demerito servirà sicuramente a responsabilizzare i fruitori del servizio che si troveranno a dover pagare una tariffa molto salata (20 euro per 30 minuti di corsa) qualora i loro crediti scendessero sotto gli 80 punti.
La start-up cinese, invece, non ha ancora reso noto il proprio tariffario. Tuttavia, sarà possibile utilizzare il servizio gratuitamente, previa installazione dell’app, fino al suo lancio ufficiale che è previsto per il mese di ottobre.
L’innovazione del free floating
Ciò che differenzia questo sharing da quello tradizionale è il “free floating” o flusso libero. Potrete lasciare le biciclette dove vi pare, in qualsiasi posto della città dotato di rastrelliera pubblica o postazione pubblica accessibile, a condizione che non ostacoli il traffico pedonale e dei veicoli. Esistono, comunque, delle Mobike Preferred Location, cioè delle stazioni di parcheggio presso le quali i Mobiker sono incoraggiati a depositare la propria bicicletta.
Praticità ed eco-compatibilità
Questo servizio offre molti vantaggi sotto diversi punti di vista. Sono sempre maggiori le richieste di coloro che necessitano di percorrere brevi tragitti in città. Quale miglior mezzo della bicicletta per soddisfare questa esigenza, semplice e pratico da utilizzare (e, non dimentichiamocelo, anche conveniente).
Inoltre, la bicicletta permette di rendere gli spostamenti più eco-compatibili, riducendo sensibilmente le emissioni di anidride carbonica, e rendere il traffico più scorrevole.
Sarebbe auspicabile che questo servizio possa diffondersi a macchia d’olio, magari con un’attenzione in più alle piste ciclabili, che, spesso e volentieri, hanno bisogno di essere valorizzate e rese maggiormente adeguate ad un uso più intenso.
