Milano, Area C le nuove regole: Divieti, Ingressi Residenti, Pagamento
Ecco la rivoluzione nell’Area C per l’ingresso nella Ztl per quanto riguarda la città di Milano. Le nuove regole riguardano i divieti di accesso, gli ingressi dei residenti e il pagamento dei ticket.
Da domani il capoluogo lombardo subirà una grande modifica riguardante delle nuove regole per l’Area C; questa decisione è stata presa tempo fa e i milanesi hanno avuto tre mesi per cercare un “rimedio” a queste normative che serviranno per decongestionare il traffico in centro e scaricare l’impatto negativo dei cantieri del metrò 4. Nonostante numerose proteste del Municipio 1, anche i possessori di veicoli alimentati a gpl, metano, bifuel e dualfuel pagheranno il ticket mentre coloro che hanno questi tipo di mezzi e sono residenti nell’Area C avranno 40 ingressi gratuiti ma dovranno registrare la propria auto. Per le persone, invece, che hanno una disabilità dovranno inviare la richiesta di deroga.
Normative particolari anche per i mezzi diesel Euro 4 senza filtro antiparticolato (Fap) che non saranno più permesse all’interno dell’Area C. Sono messi al bando, peraltro, tutti i mezzi di questa categoria, ad eccezione di quelli dei residenti che beneficeranno di una deroga per quasi due anni, fino al 14 ottobre 2018. Con i residenti ci sono altre categorie derogate, come le forze dell’ordine, i manutentori, gli Ncc superiori a nove posti.
Tra le novità c’è anche il divieto di accesso ai veicoli diesel Euro 3 di proprietà dei residenti che solo fino al 15 ottobre 2017 potranno utilizzare i 40 ingressi gratuiti in loro possesso. Chi non subirà, per il momento, il superticket saranno i bus turistici I bus turistici, che potranno entrare in centro per far salire e scendere i passeggeri in aree indicate, ma non si potranno fermare. Per i bus superiori ai nove posti sono stati decisi aumenti progressivi dai 5 ai 40 euro fino al 14 ottobre 2017 e da 40 a 100 euro dal 15 ottobre 2017 in poi. Regole anche per furgoni che avranno una fascia vietata al mattino dalle 8 alle 10.
Queste normative proposte dal Comune dovrebbero ridurre di circa 7 mila ingressi in meno al giorno nel centro storico. 3 mila in meno nella fascia di punta del mattino.