La proposta di Giorgia Meloni per abolire i campi rom è diventata immediatamente virale: “Se sei rom, devi nomadare“. Il neologismo della leader di Fratelli d’Italia arriva dopo le dichiarazioni di Matteo Salvini, Ministro dell’interno, di fare “una ricognizione sui rom in Italia per vedere chi, come, quanti sono, rifacendo quello che fu definito il censimento; un’anagrafe, nessuna schedatura. Gli stranieri irregolari andranno espulsi con accordi fra Stati, ma i rom italiani purtroppo te li devi tenere a casa. Non è nostra intenzione schedare o prendere le impronte digitali a nessuno – ha precisato Salvini – il nostro obiettivo è una ricognizione della situazione dei campi rom. Intendiamo tutelare prima di tutto migliaia di bambini ai quali non è permesso frequentare la scuola regolarmente perché si preferisce introdurli alla delinquenza. Vogliamo anche controllare come vengono spesi i milioni di euro che arrivano dai fondi europei”.
Giorgia Meloni: “Piazzole di sosta per 6 mesi”
Giorgia Meloni non ha tardato ad esprimere la sua opinione in merito alla questione Rom: «Il censimento dei rom va bene ma è chiaramente solo un primo passo. Il problema è ampio ed ha bisogno di soluzione decise. La nostra proposta è sempre la stessa: va bene censirli ma se sei nomade devi “nomadare”. Si possono allestire delle piazzole di sosta temporanee nelle quali si può sostare solo sei mesi e poi ci si deve spostare. Tutti gli altri “non nomadi”, italiani e residenti si devono mettere in fila come tutti gli altri per una casa popolare, senza avere favoritismi o privilegi. A Roma la Raggi ha appena proposto di dare soldi a chi si prende a casa un rom. Se sei romano e vivi in mezzo alla strada invece va bene. Facciamo che i cittadini sono tutti uguali e quelli che rispettano le regole sono più uguali degli altri». In rete, sono immediatamente partite le risposte, spesso ilari, al tweet di Giorgia Meloni: “Salvini che vuole fare il censimento ai Rom e la Meloni che dice che i nomadi devono nomadare. Sapevo che la storia si ripete due volte, prima come tragedia e poi come farsa. Ma non credevo nello stesso giorno”, una delle tante repliche alla nuova locuzione. L’hashtag #nomadare è entrato nella top5 dei trend su Twitter.
