Matteo Salvini su Tik Tok, il primo video: nuova opportunità per i politici?
Matteo Salvini è sbarcato su Tik Tok con un video dedicato alle forze dell'ordine senza però riscuotere grandissimo successo.
Matteo Salvini prova a esplorare la nuova frontiera dei social network aprendo un profilo su Tik Tok ma, stando ai risultati, non sembra per il momento essere stata una mossa azzeccatissima. Il promo video è stato dedicato alle forze dell’ordine ma non ha riscosso grandissimo successo.
Che il fiuto per le opportunità date dai social non gli manchi è cosa nota, ma in pochi si sarebbero aspettati che Matteo Salvini diventasse il primo leader politico italiano a creare un profilo su Tik Tok. Il leader della Lega è sbarcato sulla piattaforma cinese con un video dedicato alle forze dell’ordine ma, purtroppo per lui, il messaggio seppur nobile non è stato compreso dall’utenza di Tik Tok che non ha elargito più di mille cuoricini al contenuto di debutto di Salvini su questo social. Ecco il video in questione.
Matteo Salvini è sbarcato su Tik Tok ? pic.twitter.com/l8tRgLp8ZW
— BITCHYF.IT (@BITCHYFit) November 12, 2019
Tik Tok nuova frontiera per i politici?
Si sa che la comunicazione politica passa oramai molto di più dai social che dai vecchi mezzi di comunicazione di massa che hanno caratterizzato il Novecento. L’immediatezza di Facebook e Instagrtam e la possibilità di raggiungere un pubblico più giovane rispetto a quello solito di TV e carta stampata affascinano da anni molti politici italiani ma Tik Tok può essere una nuova frontiera anche per la politica? Vedendo i risultati del primo video di Salvini verrebbe da dire di no ma, a ben vedere, le possibilità della piattaforma cinese non sono poche.
Tik Tok ha caratteristiche ben diverse dai social media ”classici” che siamo abituati a conosce qui in Occidente: infatti, la piattaforma cinese è basata quasi esclusivamente su immagini video e l’età media dei suoi utenti è estremamente bassa. Al momento l’utente medio di Tik Tok per questioni anagrafiche ancora non gode del diritto di voto e comunque non sembra ancora essere interessato a questioni politiche. In futuro, però, l’età media è destinata a salire e con essa anche le opportunità di propaganda per i politici ma resta comunque da risolvere il nodo della brevità dei contenuti e della loro natura puramente visiva: infatti, come anche Instagram testimonia, la politica, per quanto diventata estremamente ”pop”, ancora sembra aver bisogno di più tempo e parole per esprime i concetti a lei cara.