Chi è Massimo Mazzucco? Biografia, teorie e film

È sottile il velo che separa la realtà dalle teorie. Fatti di cronaca che si susseguono, approfondimenti che incalzano e le relative ipotesi non fanno altro che attendere il momento giusto per fare il loro ingresso. Tutto questo richiede un’enorme attenzione e una saggia verifica sebbene le teorie e i vari complottismi non attardano a farsi sentire. Complottismi tuttavia da prendere con le pinze considerato che, suggeriscono i saggi, “la verità sta sempre nel mezzo”. In questo contesto alquanto arcano si piazza il blogger Massimo Mazzucco, che ha una certa esperienza in fatto di complotti e progetti oscuri.

La biografia di Mazzucco

Massimo Mazzucco è nato a Torino il 20 luglio del 1954. Dopo aver iniziato la carriera come fotografo di moda, entra in contatto col mondo del cinema realizzando nel 1982 il suo primo lungometraggio, Summertime. Nel 1986 cura la regia di Romance, uno degli ultimi film di Walter Chiari. Successivamente ha girato Obiettivo Indiscreto (1992), un film ambientato nel mondo della moda interpretato da Luca Barbareschi e Sam Jenkins, e del quale ha curato anche la sceneggiatura insieme a Sergio Altieri. In seguito ha realizzato L’ombra abitata (1994), tratto da un romanzo di Alberto Ongaro con Michael York e Florinda Bolkan. Dal 2013 vive in Calabria.

La sua avventura nel web comincia nel 2003 con il sito Luogocomune.net, impegnato nella divulgazione di teorie sui generiis che parlano ad esempio dell rapporto della Commissione sugli attentati dell’11 settembre 2001, comprese le critiche alla versione ufficiale dell’attentato al Pentagono.Oltre a questo, elabora altre teorie concernenti l’assassinio di John F. Kennedy, lo sbarco dell’uomo sulla Luna, le scie chimiche e il 5g.

Le teorie di Mazzucco

Massimo Mazzucco ha elaborato diverse teorie definite “complottiste”. Nello specifico riguardano:

• attentati dell’11 settembre 2001;
• sostegno all’ex medico Simoncini;
• allunaggi;

Attentati dell’11 settembre 2001

Mazzucco realizza nel 2005 un video intitolato “11 settembre 2001 – Inganno globale” in cui espone alcuni interrogativi sulla vicenda. Inevitabile il dibattito e le conseguenti critiche, tra cui quelle del giornalista Paolo Attivissimo, che ha individuato nel filmato manipolazioni di dati, omissioni e tagli, mancanza di documentazione a supporto e contraddizioni interne. Ne è conseguito un acceso dibattito tra i due: Mazzucco infatti ha replicato con un filmato di risposta trasmesso dal programma Matrix il 14 settembre 2007, a cui Attivissimo ha poi controbattuto due giorni dopo.

Un nuovo video è stato poi realizzato nel 2013 dal titolo “11 settembre – La nuova Pearl Harbor“, in cui vengono riproposte le tesi del precedente filmato. In questo caso i fatti vengono ricollegati a un modus operandi simile alla teoria sull’attacco di Pearl Harbor.

Sostegno all’ex medico Simoncini

Un sottile connubio lega Mazzucco e Tullio Simoncini, ex medico radiato dall’ordine e condannato per omicidio colposo e truffa aggravata per aver cagionato la morte di un uomo a cui erano state fatte tali iniezioni dietro pagamento di una cospicua somma di denaro. Dal settembre 2008 Mazzucco trattava sul suo sito una sorta di terapia anticancro, consistente nella somministrazione endovena di bicarbonato di sodio. L’idea era stata proprio di  Simoncini.

Nel gennaio del 2009 Mazzucco ha pubblicato una video-intervista a una paziente di Simoncini, intitolando l’articolo “Cura il cancro per email“. In questa intervista la donna sosteneva di essere guarita dal tumore grazie alle cure del dottore.

In seguito alla pubblicazione dell’articolo, nasce un dibattito seguito dall’analisi dei documenti mostrati nell’intervista: la paziente aveva subito degli interventi chirurgici precedenti alla terapia col bicarbonato, contrariamente a quanto affermato nel video stesso. Dunque è stata smontata la teoria di Simoncini.

Gli allunaggi

Un’altra teoria avvallata da Mazzucco riguarda il complotto lunare: suddetta tesi reputa falsi gli allunaggi delle missioni Apollo e ritiene che ciò che è stato mostrato in tv durante queste missioni, dal 1969 al 1972, sia stata una finzione realizzata in uno studio cinematografico. Essa è sostenuta principalmente in “American Moon” del 2017 in cui vengono posti diversi interrogativi sulla veridicità delle missioni Apollo e su alcuni documenti ufficiali della NASA.

I film di Massimo Mazzucco