C’era una volta…una scrittrice dall’aria austera, una donna complessa, diffidente, controversa. Il suo nome? Pamela Lyndon Traver. Helen Lyndon Goff il suo pseudonimo. Meno conosciuta della sua creatura: la tata Mary Poppins.
Nel 2018 uscirà nelle sale il sequel del film del 1964 che diede a questo personaggio grandissima fama. Ecco il trailer di ”Mary Poppins returns”.
Pamela nasce in Australia da una mamma casalinga e un papà direttore di banca. Altre due sorelle minori a completare una famiglia che inizialmente pare felice. Una famiglia tenuta unita da un papà fantasioso, sognatore appassionato, affettuoso e attento, ma anche fragile e incapace di affrontare il pragmatismo di ruoli che non gli appartengono. Un papà che trova rifugio nell’alcol, viene declassato a semplice impiegato e poi muore. Pamela ha sette anni e si trova privata della figura di riferimento tanto amata. Rimane con la mamma, malata di depressione, e le due sorelline. A rincuorarla la vecchia prozia Helen, severa ma generosa, che con il suo sostegno controllato e distante, regala, a quello che rimane della famiglia, affetto, calore e denaro.
La figura della prozia ispira Pamela, che per distrarre le sorelline inventa storie, protagonista una magica e speciale tata: Zia Sass nei racconti, Mary Poppins al cinema.
E Pamela cresce, si trasferisce in Inghilterra, oltre ai racconti, pubblica poesie, diventa attrice, commessa e ballerina, convive con uomini e donne, non si sposa mai. A quarant’anni adotta un ragazzo, Camillus…un’esuberanza astiosa e controllata, distante da tutti. Eppure Pamela conquista, con i suoi racconti, anche molti adolescenti, tra cui le figlie di Walt Disney. E qui comincia un’altra avventura, un’altra favola: quella che vede Disney corteggiarla per più di 20 anni pur di trasporre il suo racconto al cinema. Per più di 20 anni vede Pamela erigere un muro, anche se alla fine capitola di fronte a un’offerta economica irrinunciabile. Così iniziano le riprese del film. Un cedimento solo apparente. Pamela non ama il buon Disney, disprezza i suoi cartoni e contesta tutto: la scelta della protagonista, le battute e le musiche.
Nonostante tutto nel 1964 la famosa Tata diventa la tata di tutti, così come tutti si cimentano nello sciolingua Supercalifragilistichespiralidoso. Grandi e piccini canticchiano e sognano “con un poco di zucchero” e la bella Julie Andrews fa sognare grandi e piccini.
TGenerazioni intere si sono commosse di fronte a questa bella favola, molti sono andati al di là dei sogni o veramente dentro i sogni con la vera storia dell’autrice in Saving Mr Banks. In tanti ora attendono il sequel con il bel volto di Emily Blunt… per canticchiare, ballare e sognare ancora con quel tanto di zucchero che serve….
