Cinema

Martin Scorsese: un Progetto per i Film Africani

Non solo regista, ma anche paladino del cinema. Di tutto il cinema, anche quello proveniente da paesi più lontani che hanno avuto una storia cinematografica più lunga e difficile. Martin Scorsese, che quest’anno ha portato sul grande schermo il bellissimo Silence, film sulla persecuzione dei cristiani nel Giappone del daimyo, fondatore e presidente della The Film Foundation, sarà impegnato in una partnership tra il suo World Cinema Projectl’UNESCO, la Cineteca di Bologna e la Fédération Panafricaine des Cinéastes.

L’obiettivo della partnership è restaurare il cinema africano. Il compito di identificare 50 film di importanza artistica e culturale spetterà all’African Film Heritage Project. Il progetto è stato lanciato dallo stesso Scorsese in un video-messaggio presentato al pubblico durante il Festival di Ougadoudou in Burkina Faso:

“Ci sono molti film in tutto il mondo che hanno bisogno di essere restaurati. Abbiamo creato il World Cinema Project per far sì che i titoli più vulnerabili non sparissero per sempre. Siamo giunti a capire l’urgenza di preservare i film africani, titolo per titolo, per consentire alle nuove generazioni di amanti del cinema di vedere e apprezzare questi lavori.”

Ancora non si conoscono i 50 film che saranno oggetti di restauro, ma i primi titoli africani di rilievo venivano da nazioni quali Egitto, Senegal, Niger, Algeria e Tunisia. Ed è facile pensare che saranno queste le nazioni ricorrenti nel progetto.

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