A circa un mese dall’infortunio sul palco dell’Hammerstein Ballroom di New York, il reverendo dello shock rock é tornato più in forma che mai, pronto a far parlare di sè. Sopravvissuto al crollo di parte della scenografia, che egli stesso aveva provocato grazie alle sue forme da antichrist del fast food, Manson ha finalmente ricominciato il tour di Heaven Upside Down. Tenendo fede alla sua fama di grande provocatore, l’artista non ha perso occasione per creare altro sgomento, durante la sua ultima perfomance.
Reverendo a mano armata
Durante il concerto di domenica notte a San Bernardino, in California, il rocker è apparso sul palco in sedia a rotelle, puntando un fucile d’assalto (finto) sulla folla. A render più inquietante il siparietto, un sottofondo assordante di proiettili esplosi, che rimbombava impietoso per tutto il palazzetto. Attimi di spavento per il pubblico presente, che dopo qualche attimo di disorientamento, ha realizzato cosa stesse davvero accadendo. Il tetro siparietto non è passato inosservato, provocando scandalo e bordate di polemiche, soprattutto alla luce della strage che ha recentemente colpito Las Vegas. La gag dell’appesantito Manson sembra riferirsi al tragico evento, che colpì il centro per disabili Inland Regional Center di San Bernardino il 2 dicembre 2015, dove una coppia armata di fucile d’assalto e pistole aprì il fuoco, uccidendo 14 persone e ferendone altre 24.
https://youtu.be/LdzaFASKB5M
Il buon Brian Warner, in arte Marilyn Manson, questa volta decide di rispondere ai suoi detrattori, difendendosi da chi lo critica aspramente per la sua ultima trovata scenica:
“In un’era dove le stragi sono diventate quasi quotidiane, quello che ho fatto è da intendere come gesto puramente teatrale. Volevo far riflettere tutti su quanto sia facile recuperare un’arma da fuoco automatica e su come questa violenza sia ormai normalizzata“.
Il tour del reverendo, per promuovere il suo ultimo album Heaven Upside Down, approderà il 22 novembre al Palaalpitour di Torino, dopo le due acclamatissime date di Roma e Verona, il 25 e 26 luglio di quest’anno.
