Attualità

Manovra di Heimlich su un neonato o da solo: cos’è e come si fa (Video)

La manovra di Heimlich può salvare la vita quando un boccone di cibo ci va di traverso. Ecco come farla su neonati o anche su sé stessi.

La manovra di Haimlich è un importantissimo intervento che può essere messo in atto per liberare le vie respiratorie di una persona. Ecco come si fa.

Il panico che assale quando si vede una persona cara, ancor di più se bambino, quasi soffocare per un boccone andato di traverso è davvero indescrivibile ed è per ovviare a queste situazioni all’apparenza banali ma che possono rivelarsi estremamente drammatiche che è importante imparare a fare la così detta manovra di Heimlich che può anche essere messa in atto su sé stessi.

Cos’è la manovra di Heimlich?

La manovra di Heimlich è una manovra di primo soccorso che permette di liberare le vie respiratorie occluse da cibo o qualcos’altro. Come vedremo nel video che stiamo per mostrarvi in cui la dottoressa Sonia Bianchini ci illustra come comportarci in caso di soffocamento di una persona vicina, il gesto consiste sostanzialmente nell’esercitare una pressione più o meno all’altezza delle costole ma, per indicazioni molto più precise e chiare, vi rimandiamo alla visione del video. La manovra di Heimlich non deve essere effettuata a una persona che riesce a emettere suoni e che non ha cambiato colore del viso in quanto, come ci racconta la dottoressa Bianchini, quella persona, per fortuna, non ha ancora una ostruzione completa delle vie respiratorie e in quel caso è necessario allertare immediatamente i soccorsi.

La manovra di Heimlich sui neonati?

Discorso diverso è quello relativo ai neonati che, per via della loro fragilità fisica, non possono essere sottoposti a una manovra di Haimlich ”dura” come quella che si effettua normalmente sulle persone adulte o comunque di età superiore all’anno. In caso di ostruzione non completa è importante tranquillizzare il bambino con la nostra presenza e chiamare i soccorsi mentre se l’ostruzione dovesse essere completa bisogna esercitare fino a cinque colpi interscapolari con via di fuga laterale e, in caso non dovesse bastare, fino a cinque compressioni non troppo irruente sullo sterno. Prima di effettuare ognuna di queste manovre è ovviamente necessario mette il bambino in una posizione declina assicurandosi però che testa e colonna vertebrale non corrano rischi. Per spiegazioni molto più autorevoli delle nostre vi invitiamo a vedere tutto il video che vi proponiamo adesso.

 

Tag

Emanuele Terracciano

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.
Back to top button
Close
Close