Maltese – Il romanzo del Commissario, una storia vera

Redazione 4 Maggio 2017

Quella del Commissario Maltese è senza dubbio una storia vera. Non il “romanzo” di un eroe del nostro tempo ma quella della continua e inesorabile battaglia tra lo Stato ed il potere criminale. È questo il senso della mini fiction di Rai Uno in onda dall’8 maggio prossimo. I tratti derivano dall’ormai riuscitissimo prodotto Rai: sulla falsariga delle imprese del Commissario Montalbano, in Sicilia arriva il Commissario Maltese, con la sua storia fatta di guerra tra mafia e poteri dello Stato (a pochi giorni da un’altra fiction di successo, Di Padre in Figlia, che pure ripercorreva una tappa importante della storia italiana).

Ambientata in gran parte a Trapani, Maltese – Il romanzo del Commissario è la storia di un membro della narcotici che, sul finire degli anni ’70, decide di far ritorno a Trapani, la sua città. L’occasione è quella del matrimonio di un suo amico e collega che, però, cade per mano della criminalità organizzata. Per Dario l’occasione è propizia per richiedere il trasferimento in Sicilia, proprio per occupare il posto dell’amico.

Da qui partiranno le indagini che ben presto condurranno il commissario a scoprire torbidi rapporti tra politica, mafia e finanza. Dario Maltese continuerà a seguire le indagini dell’amico-collega.

Maltese, una storia vera durata più di un cinquantennio

La storia da cui trae origine la fiction è senza dubbio quella dei difficili rapporti tra Stato e Mafia nella Sicilia già a partire dagli anni ’70. Il Commissario Maltese si troverà di fronte ad uno scenario a tratti macabri: la morte dell’amico-collega lo spinge a chiedere il trasferimento. In Sicilia, a Trapani, scoprirà che la storia d’Italia hai colori torbidi dei rapporti pericolosi tra classe dirigente e malavita.