Lurisia acquistata da Coca-Cola per 88 milioni di euro
Il noto marchio di bevande Lurisia entra a far parte del gruppo Coca-Cola per la cifra di 88 milioni di euro.
Il marchio d’acqua e bibite analcoliche Lurisia è stato acquistato da Coca-Cola HBC Italia per la cifra di circa 88 milioni di euro. Lurisia, marchio finora di proprietà di Eataly, famiglia Invernizzi e il fondo di investimento Idea Taste of Italy, passerà a breve quindi nelle mani della grande multinazionale che estende ulteriormente il suo controllo su di un mercato che la vede grande protagonista da sempre.
L’operazione, come spiegato da una nota della stessa Lurisia, dovrebbe andare definitivamente in porto alla fine del 2019 ma dovrebbe vedere alcuni rappresentanti della vecchia proprietà ancora presenti del CdA di Acque Minerali, società che controlla il brand Lurisia, al fine di garantire quella che viene definita ”continuità di business”. L’acquisto degli stabilimenti legati a Lurisia fanno di Coca-Cola Italia il più grande centro produttivo di Coca-Cola in Europa.
Lurisia: la storia
Il marchio Lurisia ha alle spalle quasi settant’anni di storia e rappresenta senza ombra di dubbio un importante produttore di acqua minerale e bevande. Acque Minerali, azienda che ha gestito il brand Lurisia fino a questo momento, è stata fondata nel 1940 in Piemonte ed è proprio da fonti di quella zona che ha attinto l’acqua venduta nella lunga storia Lurisia.
In molti ricordano questo brand per l’innovativo design delle bottiglie di vetro a forma di campana con cui ha venduto per anni le sue acque minerali e frizzanti. Tra i prodotti di punta di questo marchio ci sono anche le bibite analcoliche realizzate orgogliosamente con prodotti italiani. Negli ultimi dieci anni l’azienda ha preso affiancato Slow Food in molti dei suoi principali eventi. L’acquisto di questo marchio da parte di Coca-Cola è perfettamente coerente con l’intento di offrire al cliente una vasta gamma di prodotti legati al territorio e con un forte legame con la tradizione.