Luke Perry morto: ictus fatale per l’attore di Beverly Hills 90210
Luke Perry non ce l’ha fatta. È morto a 52 anni l’attore diventato celebre per il ruolo di Dylan McKay nella serie tv Beverly Hills 90210, colpito da un ictus mercoledì scorso. L’attore è morto al al St. Joseph’s Hospital di Burbank, in California, dove era stato ricoverato dopo il malore che lo aveva colpito mentre si trovava nella sua abitazione di Sherman Oaks.
Con lui c’erano i figli Jack e Sophie, la fidanzata Wendy Madison Bauer, l’ex moglie Minnie Sharp, la madre Ann Bennett, il patrigno Steve Bennett, il fratello Tom Perry e la sorella Amy Coder.
Coy Luther Perry III, questo il suo vero nome, era nato a Mansfield l’11 ottobre del 1966, figlio di un operaio e di una casalinga. Deciso a fare l’attore si era trasferito a Los Angeles e aveva ottenuto i primi ruoli nelle soap opera Destini e Quando si ama, alla fine degli anni Ottanta. Ma è nel 1990 che arriva il vero colpo di fortuna, quando viene ingaggiato per interpretare Dylan McKay nella serie tv Beverly Hills 90210, il ruolo di un ragazzo problematico ispirato, nelle intenzioni degli autori, a James Dean. Nella serie è il rampollo di una famiglia miliardaria, ha problemi con l’alcol e con la famiglia stessa e un atteggiamento da duro dietro al quale si nasconde un’anima fragile e gentile.
Negli ultimi anni Luke Perry era tra i protagonisti di Riverdale nel ruolo del padre di Archie e aveva anche ottenuto una parte nel nuovo film di Quentin Tarantino Once Upon a time in Hollywood.