Luigi Abbruzzese, arrestato a Cosenza il boss latitante dal 2015
Ventinove anni e già alle spalle una condanna per traffico di droga. Luigi Abbruzzese, capo dell’omonima cosca, è stato arrestato a Cassano allo Ionio (Cosenza). A condurre l’operazione, gli investigatori dello Sco e delle Squadre Mobili di Cosenza e Catanzaro, con il supporto della Polizia scientifica.
A capo dell’omonima cosca, egemone nella Sibaritide, Luigi Abbruzzese, figlio di Francesco Abbruzzese, alias Dentuzzo, ritenuto il capo del clan degli zingari di Cassano allo Ionio, è stato condannato in appello a 20 anni per traffico di droga ed è destinatario di una misura cautelare, sempre per traffico di stupefacenti.
Abbruzzese era latitante dal 2015 ed era considerato tra i ricercati più pericolosi.
Al momento della cattura a Cosenza, Abbruzzese aveva con sé due pistole, munizioni e un documento falso.