Lucio Battisti: le dieci migliori canzoni
In tutta la sua carriera Lucio Battisti ha venduto oltre 25 milioni di dischi. Tante sono le canzoni del suo repertorio entrate di diritto nell’ascolto quotidiano degli italiani dagli anni sessanta ad oggi. Canzoni entrate immediatamente, anche, nei repertori dei chitarristi dilettanti assieme a quelle di Guccini e De Andrè. Molte di queste appartengono al periodo in cui Battisti ha collaborato con Mogol, componendo la bellezza di 142 canzoni nell’arco di tempo che va dal 1966 al 1980. Alcune appartengono, invece, al periodo in cui Battisti collaborò con Pasquale Panella tra il 1988 e il 1994.
È difficile scegliere quali sono le canzoni più belle o rappresentative di Battisti, a vent’anni dalla sua scomparsa ne abbiamo scelte dieci tra le più ascoltate e cantate.
Le 10 migliori canzoni
- “Mi ritorni in mente” (1969)
Settimo singolo pubblicato da Battisti, il brano è contenuto nel disco “Lucio Battisti Vol. 2”, pubblicato nel 1970. Questa è una delle canzoni più note e rappresentative dell’accoppiata Battisti/ Mogol, uno dei più grandi classici della musica leggera italiana.
https://www.youtube.com/watch?v=yhQrRN65Pd0
- “Emozioni” (1970)
Nono singolo pubblicato da Battisti e contenuto nel disco omonimo, questo è uno dei brani più conosciuti della produzione “battistiana”. Il testo è una riflessione interiore di un uomo, la rabbia e il dolore che si manifestano dentro di lui, quindi le emozioni, che solo lui può sentire.
https://www.youtube.com/watch?v=S-a_-JMSzsA
- “Pensieri e parole” (1971)
Decimo singolo pubblicato da Battisti viene inserito nella track – list del disco “Lucio Battisti Vol. 4”. Come suggerisce il titolo, la canzone si stempera nell’accavallarsi dei pensieri e delle parole durante un confronto tra due innamorati in un momento cruciale della loro relazione.
- “La canzone del sole” (1971)
Tredicesimo singolo pubblicato da Battisti, il brano non appartiene a nessun album. Per la sua semplicità d’esecuzione “La canzone del sole” è uno dei brani più suonati dai chitarristi alle prime armi. La canzone racconta l’incontro tra due persone a distanza di anni, mettendo in relazione l’innocenza che caratterizzava i loro incontri da bambini con i sentimenti più adulti del loro nuovo incontro.
- “Il mio canto libero” (1972)
Contenuto nell’omonimo disco pubblicato nel 972, questo è sedicesimo singolo dell’accoppiata Battisti/ Mogol. Il testo del brano venne scritto da Mogol dopo la separazione dalla moglie e l’incontro con la pittrice e poetessa Gabriella Marazzi, sua nuova compagna.
https://www.youtube.com/watch?v=it3K7OmAUpU
- “La collina dei ciliegi” (1973)
Diciassettesimo singolo, la canzone è stata pubblicata nel album “Il nostro caro angelo” del 1973. Come da copione classico “mogoliano”, la canzone narra la storia di due innamorati in un’accezione più universale.
https://www.youtube.com/watch?v=A_IrIR0bckw
- “Anima latina” (1974)
Il disco omonimo è considerato il capolavoro di Battisti degli anni settanta e con il quale l’artista attua una decisa e radicale rottura con il passato. La canzone è tra le più rappresentative di questo nuovo corso.
https://www.youtube.com/watch?v=wWsroTJNlFA
- “Una giornata uggiosa” (1980)
È il 21° singolo pubblicato da Battisti e contenuto nel disco omonimo del 1980. Il testo del brano racconta dei desideri che si manifestano nel protagonista, durante una giornata uggiosa.
https://www.youtube.com/watch?v=vg4-WHWn4Zw
- “Don Giovanni” (1986)
Il brano è contenuto nell’omonimo disco del 1986. Il testo non è più opera di Mogol, ma del nuovo paroliere con cui collabora Battisti: il poeta Pasquale Panella.
https://www.youtube.com/watch?v=RP4d-KwXXAQ
- “Hegel” (1994)
Anche il testo di questa canzone è stato scritto dal poeta Pasquale Panella. La canzone è contenuta nell’omonimo disco, il ventesimo ed ultimo lavoro di Battisti.
https://www.youtube.com/watch?v=18BLmTbGTcE