Addio al giornalista e conduttore di una televisione garbata
“Che belle parole” era il suo slogan, ma anche un po’ il suo marchio di fabbrica. E’ morto Luciano Rispoli, volto storico della tv, all’età di 84 anni. Un lutto nel mondo della cultura e dello spettacolo, che perde uno dei suoi più raffinati maestri.
Si è spento nella tarda mattinata di ieri nella sua abitazione romana di Casalpalocco.
A dare la notizia il collega e amico Mariano Sabatini, a lungo suo collaboratore: “Con grandissima costernazione, in accordo la moglie e i figli, devo dare la triste notizia della scomparsa del popolare giornalista, autore e conduttore di programmi celeberrimi. Ha continuato a proporre la sua televisione civile e rispettosa anche dopo aver lasciato la tv pubblica, dal 1991, su Tmc e poi su altre emittenti, con un rientro in Rai nel 2002-2003″.
Luciano Rispoli era nato a Reggio Calabria il 12 Luglio del 1932, entrato in Rai nel ’54 e già direttore del Dipartimento Scuola Educazione della stessa azienda nel ’77. Parola mia e Tappeto volante sono solo due delle sue più celebri trasmissioni televisive.
