Luci stroboscopiche a Londra, nuovo singolo di Daniele Barsotti (video)
Lo scorso anno il cantautore lucchese ha ricevuto il “Premio SIAE” nel corso del Festival di Castrocaro in onda su Rai1.
Esce oggi, giovedì 07 novembre, “Luci stroboscopiche a Londra”, il nuovo singolo del cantautore lucchese Daniele Barsotti, disponibile negli store, sulle piattaforme digitali e in rotazione nelle radio italiane. Scritto dallo stesso Barsotti con Marco Canigiula, Marco Di Martino e Francesco Sponta, il brano aiuta a riflettere per ricordarci che “è bello vivere e amare”.
Vincitore, lo scorso anno, del “Premio SIAE” al Festival di Castrocaro, Daniele Barsotti afferma: “La mia musica è generata principalmente da sentimenti positivi o negativi che mi hanno coinvolto, che mi coinvolgono e mi coinvolgeranno. Secondo me attraverso la musica, si possono dire cose che a parole risulterebbero difficili. L’alchimia che cerco di creare tra musica e testo rafforza ancor di più il messaggio che intendo trasmettere. La musica non si può “spiegare” e non c’è niente che nella musica sia sbagliato o giusto, non è come la matematica… nella musica tutto è basato sulle emozioni che riesci a trasmettere.”
Francesco Faralli regista del video che accompagna il brano dichiara: “Dopo aver pensato a varie alternative, l’approccio scelto per girare il videoclip è stato quello più semplice e minimale. L’idea è stata quella di far vedere la ragazza amata a cui si rivolge il cantante/protagonista come se fosse una serie di immagini fugaci e vagamente eteree, come se fossero freschi ricordi che affiorano nei luoghi visitati dall’artista. La scelta dei posti è stata guidata anche dalla volontà di omaggiare i paesaggi toscani dove è cresciuto Daniele. Lo stile delle riprese – di comune accordo col giovane e talentuoso direttore della fotografia Alessio Hong – è stato scelto proprio per sottolineare il carattere sognante e dinamico che segue lo sviluppo della canzone, utilizzando obiettivi vintage che hanno conferito il particolare look delle immagini, con giochi di riflessi registrati direttamente in fase di shooting utilizzando prismi e altre superfici trasparenti e sfaccettate che rifrangessero la luce.”