Lourdes finisce sotto osservazione, il Vaticano invia un delegato per la “cura dei pellegrini”
Il Vaticano invia un osservatore per ristabilire il "primato spirituale" nel santuario mariano di Lourdes.
Cosa sta succedendo in uno dei santuari più importanti e famosi del mondo ? Tranquilli, nulla di eccezionale o che abbia a che fare con qualche libro di Dan Brown. Semplicemente, il Vaticano ha inviato un delegato nel santuario mariano, per andare a recuperare il primato spirituale poichè negli ultimi anni, questo sembra sia stato gestito come une vera e propria azienda. Il delegato scelto dal Papa è monsignor Antoine Hérouard, vescovo ausiliare di Lille, a darne notizia è stato Mons. Fisichella proprio nella giornata odierna.
“Curare i pellegrini”
La scelta di “commissariare” Lourdes, è di fatto in linea con quella impiegata a Medjugorje nel 2017. L’intento principale di Papa Francesco, che è molto attento a determinate situazioni, è quello di ristabilire un certo ordine per tal motivo afferma quest’ultimo che i centri mariani: “diventino sempre di più un luogo di preghiera e di testimonianza cristiana corrispondenti alle esigenze del popolo di Dio”. In effetti negli ultimi anni, da chi guarda esternamente, ha avuto l’impressione che il santuario sia stato più attenzionato per quanto riguarda l’aspetto finanziario e gestionale. Questo non è andato a genio al Papa il quale ha subito provveduto a prendere in mano la situazione.
L’intervento di Fisichella
Dal 2017, il Pontificio consiglio per la Nuova Evangelizzazione mediante un motu proprio di Papa Francesco ha ricevuto l’incarico di valorizzare la pastorale dei santuari. A seguire i lavori è il presidente Mons. Rino Fisichella il quale ha seguitola vicenda come un vero e proprio inviato speciale della Santa Sede. Nella lettera letta a Lourdes davanti a sacerdoti e prelati che gestiscono il santuario, Fisichella ha così dichiarato: “A seguito delle verifiche desidero comprendere quali ulteriori forme il santuario di Lourdes possa adottare, oltre alle molteplici già esistenti, per divenire sempre di più un luogo di preghiera e di testimonianza cristiana corrispondente alle esigenze del Popolo di Dio”.