Libia, salvati 3.300 migranti sulle coste: sono 7 i morti
Condotte 24 operazioni di salvataggio nella sola giornata di ieri. Per il momento si assesta a sette il numero delle vittime.
Durante una serie di operazioni di soccorso effettuate ieri dalla Guardia Costiera italiana e altre organizzazioni governative e non, circa 3.300 migranti e rifugiati sono stati tratti in salvo al largo della costa libica. Durante i soccorsi, riferisce l’Ansa, sono stati recuperati anche i corpi di sette persone che tentavano di raggiungere l’Italia a bordo di due gommoni.
Nei primi nove mesi di quest’anno i migranti diretti in Europa attraverso il Mediterraneo centrale sarebbero circa 127.600, secondo i dati riportati da Frontex. Nel mese di settembre sono stati soprattutto nigeriani e guineani a tentare la traversata, mentre cittadini provenienti da Siria, Afghanistan, Pakistan e Iraq rappresentano la quota maggiore di coloro che lasciano la costa turca diretti verso le isole greche.
Medici Senza Frontiere, organizzazione coinvolta nelle operazioni di soccorso nel Mediterraneo, si appella alle nazioni dell’Unioni europea perché si tenti di assicurare canali sicuri e legali per evitare che altri cittadini siano costrette a rischiare la vita. Le reti di trafficanti trovano infatti terreno libero in Libia, a causa della mancanza di controlli e di un governo centrale efficace.
- Leggi anche—>Migranti in Italia, la proposta dell’egiziano Sawiris
- Leggi anche—>Barconi affondano: dispersi 400 migranti