Attualità

Nuovo lancio missilistico della Corea del Nord

Al momento non sono servite a niente le sanzioni inflitte, durante l’ultima riunione indetta dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di lunedì scorso, alla Corea del Nord. Dopo che nella giornata di ieri aveva pesantemente minacciato Giappone e Stati Uniti, ma anche l’Onu e la Corea del Sud, il governo di Pyongyang ha proseguito nel suo atteggiamento di sfida lanciando un nuovo missile balistico, il secondo nelle ultime tre settimane che ha sorvolato nuovamente l’isola di Hokkaido in territorio giapponese. Come si supponeva, l’ennesima provocazione nordcoreana non è stata vista di buon occhio dal mondo intero, causando, allo stesso tempo, irritazione e preoccupazione in nazioni come gli Stati Uniti, ma anche in alleati come la Cina che non riescono più a tenere sotto controllo l’impeto indisponente di Kim Jong-un.

La rezione di Seul

D’altra parte, anche il governo di Seul, che già da giorni ha avviato manovre militari nel mare del Giappone, irritato da quest’atteggiamento di sfida ha indetto con urgenza una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale. Affidando le proprie dichiarazioni all’agenzia di stampa nazionale (Yonhap), l’esercito sudcoreano ritiene che il nuovo missile lanciato dai vicini nordcoreani possiede una gittata superiore rispetto al precedente, già considerato, dagli stessi, capace di trasportare una mini testata nucleare e ad Europa e Stati Uniti. Tra l’altro, il presidente sudcoreano Moon Jae-in ha rilasciato pesanti dichiarazioni circa le capacità di fuoco di Seul in grado di annientare i propri vicini del nord, ritenendo oramai impossibile ogni forma di dialogo con il dittatore Kim Jong-un. Quello lanciato oggi dai pressi della capitale nordcoreana ha percorso una distanza di circa 3.700 chilometri, affondando nel nord del Pacifico ad un’altezza di circa 770 chilometri. Quello precedente del 28 agosto, un Hwasong-12, di gittata intermedia, aveva percorso, invece, una distanza di circa 2.700 km ad un’altitudine di circa 550 km e si era spezzato in tre parti nel mare del Giappone. C’è da sottolineare, come questo nuovo lancio è il 15esimo test missilistico nordcoreano dall’inizio del 2017 e a 12 giorni di distanza dall’esplosione della prima bomba H, all’idrogeno di Pyongyang, avvenuta domenica 3 settembre provocando un terremoto di una intensità superiore alla magnitudo sei della scala di Richter.

 

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