La muira puama: l’afrodisiaco che molti cercano.
La muira puama è una pianta officinale, salita agli onori della cronaca delle testate giornalistiche di molti magazine di salute naturale, nota per le sue proprietà afrosiache. E’ infatti, l’afrodisiaco naturale che molti cercano.
- Proprietà della muira puama
- – A cosa serve?
- – Effetti della muira puama
- – La muira puama funziona davvero?
Nota con i nomi di “Legno della potenza”, “Pianta dell’amore” e “Viagra del Rio Delle Amazzoni“, la muira puama, il cui nome botanico è Ptychopetalum Olacoides, è una piccola pianta, originaria del Brasile e della Foresta Amazzonica, dove cresce spontanea lungo le rive dei fiumi, utilizzata da tempo dagli Indios come afrodisiaco, per la cura dei problemi sessuali, con particolare attenzione alla disfunzione erettile e all’impotenza.
Ogni parte della pianta: radici, rami e corteccia, è utilizzata per ottenere una preziosa droga, ricca di sostanze attive tra cui fitosteroli, flavonoidi, resina e, un alcaloide la muirapuamina che, unite insieme, producono gli effetti desiderati. L’unica sostanza a cui va attribuita la sua azione afrodisiaca, è proprio la muirapuamina, principio attivo su cui si sono concentrati e si concentrano tutt’oggi, numerosi studi medico-scientifici. E’ il potere vasodilatatore dell’alcaloide, precursore di ossido nitrico, che la rende efficace nello stimolare sia il desiderio sessuale, che le prestazioni amorose. L‘ossido nitrico (NO) o, più correttamente ossido di azoto, è un mediatore endogeno di processi di particolare importanza, come la vasodilazione e la trasmissione di impulsi nervosi. La sintesi di ossido nitrico viene stimolata da diversi fattori, come lo “shear stress”, un parametro che misura la forza esercitata dallo scorrimento del sangue sulle pareti dei vasi.
- Proprietà della muira puama
I primi studi sulla pianta, sono stati condotti all’inizio del secolo scorso, ma la muira puama vanta un utilizzo ben più antico, tramandato dalla tradizione orale, ancor prima di quella scritta. Gli indigeni della Foresta Amazzonica, da cui cui proviene l’impiego della pianta, l’hanno sempre utilizzata come afrosidiaco e per rendere più eccitanti gli incontri sessuali. E’ proprio da lì, complice anche l’epoca del colonialismo inglese e francese che, l’uso della pianta si è diffuso anche in Europa. Oggi, questa pianta, è la prima ad essere citata in importanti fonti di medicina erboristica, come efficace rimedio contro l’impotenza.
La muira puama, quindi, va considerata come vasodilatatore e tonico e, in veste di tonico con azione adattogena, serve per regalare vigore generale all’organismo, sia in vista dell’atto sessuale che dal benssere complessivo del corpo, dove aiuta anche a combattere i lievi stati depressivi, migliora le performances in ambito sportivo, i riflessi e, giova persino allo stomaco, in caso di gastralgie e irritazioni della mucosa gastrica.
A cosa serve la muira puama
Qual’è l’effettiva utilità della muira puama?
La definizione di afrodisiaco è a piuttosto ampia. Questo termine deriva da Afrodite, dea greca della bellezza e sta ad indicare una sostanza assunta allo scopo, per lo più presunto, di esaltare la libido o migliorare le prestazioni sessuali, il che comprende: vicere blocchi, inibizioni, aumentare il desiderio, le prestazioni amorose e la loro durata. In linea di massima, si può affermare con certezza che la muira puama:
-aiuta in caso di impotenza maschile nell’uomo
-difficoltà di erezione
-calo del desiderio in ambo i sessi
-insufficienza sessuale sia nell’uomo che nella donna
La muira puama non va utilizzata nei casi in cui si vuol creare uno stato di eccitazione occasionale, magari per una serata in particolare. Le proprietà della pianta sono state confermate ma, si tratta pur sempre di un rimedio naturale e, per la precisione, fitoterapico. Pertanto, la sua assunzione, deve essere costante e deve seguire dei cicli che vanno ripetuti, se nessario. Il desiderio sessuale non è un atto così estemporaneo, ma è influenzato da una miriade di divesi fattori che vanno dal semplice stress, il quale influisce negativamente, a problemi di natura psichica, endocrinologica, farmacologica, fino a inibizioni di carattere educativo.
Possibili effetti collaterali della muira puama
Il fatto che si tratti di una pianta officinale, non sta a sgnificare che siamo davanti ad un preparato completamente innocuo e scevro di effetti secondari, come molti sono soliti pensare.
Gli effetti collaterali sono lievi e sono sempre associati ad uno uso eccessivo della pianta. Il più comune è quello dell’innalzamento della pressione del sangue, soprattutto in chi è già predisposto a tale patologia, effetto secondario correlato peraltro all’utilizzo di molte sostanze eccitanti, caffè compreso. Possono anche manifestarsi nervosismo e cefalea: effetti che cessano con la sospensione del prodotto.
Come si assume la muira puama
La muira puama è assunta oralmente, con tempi e dosaggi che si possono personalizzare. Le forma più utilizzata è quella delle capsule monopianta che, generalmente hanno una più alta percentuale di principi attivi. Un’altra soluzione, indicata per chi non vuole assumere pastiglie, perchè magari ha difficoltà nella deglutizione, è quella della tintura madre di pianta, nella misura di 20-25 gocce in poca acqua due, volte giorno. La tintura madre viene chiamata “punch of love”, un preparato che gli Indios hanno sempre usato facendo macerare la corteccia della pianta all’interno di un liquore, come ad esempio rum o cognac.
Precisazione
I preparati di muira puama sono reperibili in erboristeria. Il loro utilizzo è sicuro ma, per quanto riguarda dosaggio, modallidà di assunzione e tempi di somministrazione, è bene non affidarsi al fai da te, al consiglio dell’amico o del conoscente di turno ma, rivolgersi sempre al proprio erborista di fiducia, al quale dovrete esporre il vostro disturbo e i vostri evntuali prolemi di salute. Fatta questa precisazione, non vi resta che testarne l’efficacia e, mal che vada, se non riuscirete a rendere così focosi e duraturi i vostri incontri amorosi come volete voi, avrete sempre utilizzato un preparato che gioverà in caso di stanchezza, psico-fisica, stress e difficotà di concentrazione, il che è più che salutare.