La Mosca: arriva il remake ma non è di Cronemberg
Una qualità che non è mai mancata al regista, attore e autoproclamato “filosofo esistenzialista” canadese David Cronemberg è l’audacia. Il coraggio di osare al cinema, spesso, paga. E’ valso un premio speciale a Cannes nel 1996 e la fama come regista di culto e pioniere del “body horror”, ad esempio.
La Mosca – il Remake
Nell’estate del 1986 usciva nelle sale americane La Mosca, film anch’esso destinato a diventare un cult ed un grande successo, coronato dalla vittoria dell’Accademy, l’anno successivo, per il miglior trucco e numerosi altri premi e riconoscimenti. Lo stesso coraggio dovrà dimostrarlo J. D. Dillard, regista indipendente, finora sconosciuto ai più, con all’attivo un pugno di lungometraggi, l’ultimo dei quali –Sweetheart- di cui è anche autore, è in pre-produzione. A lui è stato chiesto dalla 20th Century Fox di realizzare il remake del celebre film che ha per protagonista lo scienziato Seth Brundle, inventore della macchina per il teletrasporto.
Saranno, dunque, quattro le pellicole ispirate dall’omonimo racconto di George Langelaan del 1957: la prima, intitolata L’Esperimento del Dottor K risale al 1958, cui fa seguito il remake di Cronemberg ed un sequel, datato 1989, diretto dal truccatore fresco vincitore dell’oscar, Chris Walace.
Stupisce che la regia non sia stata affidata nuovamente a Cronemberg, considerando che proprio lui, otto anni fa, aveva dichiarato di voler girare un remake de “La Mosca” e, ad oggi, non risulta sia impegnato in altre produzioni. L’ultimo film del regista risale al 2014 ed è Maps to the Stars , nello stesso anno ha anche scritto un romanzo: Consumed (Divorati).