Kimi Raikkonen lascerà la Ferrari al termine della stagione, l’ufficialità della notizia è giunta attraverso un comunicato stampa apparso sul sito del cavallino:<< Scuderia Ferrari comunica che, alla fine della stagione 2018, Kimi Raikkonen lascerà il suo ruolo attuale. Durante questi anni, Kimi ha dato alla squadra un contributo fondamentale, sia in qualità di pilota, sia per le sue doti umane. Il suo ruolo è stato decisivo per la crescita del team e, al tempo stesso, è sempre stato un grande uomo squadra. In qualità di campione del mondo, rimarrà sempre nella storia e nella famiglia della scuderia. Per tutto questo lo ringraziamo e auguriamo a lui e alla sua famiglia un futuro pieno di soddisfazioni>>. Kimi Raikkonen lascia dunque la Ferrari dopo 8 anni complessivi ed un titolo mondiale conquistato nel 2007, ma non lascerà il mondo della Formula 1, difatti dalla prossima stagione sarà per due anni alla guida della Sauber, che lo lanciò nel 2001, come ha annunciato sul suo profilo Instangram:<< Indovinate chi è tornato? Per i prossimi due anni correrò per la Sauber. Mi fa particolarmente piacere tornare dove tutto ha avuto inizio>>. Kimi Raikkonen nasce in Finlandia, Espoo, il 17 ottobre 1979 ed a otto anni inizia a gareggiare con i kart, ma è nel 1999 che esordisce in Gran Bretagna nel campionato di Formula Renault dove l’anno successivo vince il titolo attirando le attenzioni di Peter Sauber, fondatore della scuderia Sauber, che lo invitò ad una sessione di prova nel circuito del Mugello. Il test venne superato brillantemente, perfino Michael Schumacher restò impressionato dal giovane pilota finlandese, e venne ingaggiato per l’anno successivo. Nel 2001 debutta quindi con la Sauber-Petronas nel Gran Premio d’Australia arrivando sesto e guadagnandosi il suo primo punto, terminò la stagione al decimo posto e venne scelto da Ron Dennis per sostituire il suo connazionale Mika Hakkinen alla McLaren. Nella scuderia inglese Kimi Raikkonen gareggia per 5 anni conquistando un secondo posto nel 2003 e le simpatie della Ferrari che lo sceglie nel 2006 per sostituire Michael Schumacher. Nel 2007 al suo primo anno con la scuderia di Maranello riuscì a vincere il suo primo e unico mondiale di Formula 1, contemporaneamente alla conquista del mondiale costruttori, conquistato anche l’anno successivo. Dal 2009 al 2011 il pilota finlandese si dedica al Mondiale Rally per poi tornare in Formula 1 nel 2012 con la Lotus dove conquistò il terzo posto. Nel 2014 torna alla Ferrari dove conquista un quarto posto nel 2015 e nel 2017, i suoi migliori risultati dal ritorno. Oggi è ritenuto uno dei più grandi piloti per le sue doti ed il suo eclettismo in vari sport automobilistici, durante la sua carriera ha collezionato 46 giri veloci, secondo dietro solo a Michael Schumacher, 1700 punti e 100 podi. I media lo hanno soprannominato Iceman per la sua freddezza in gara e, nonostante non sia ben predisposto verso i media, vanta un gran numero di tifosi e sostenitori tanto da essere ritenuto il secondo pilota più amato della Ferrari.
