Ken Scott al Museo del Bijou: Date e Informazioni utili
La mostra , a cura di Bianca Cappello e Samuele Magri, in collaborazione con la Fondazione Ken Scott di Milano, avrà luogo al Museo del Bijou di Casalmaggiore, dal prossimo 21 Aprile, giornata inaugurale e sarà visitabile fino al 10 Giugno.
Chi non ha mai desiderato indossare un suo abito, respirare il profumo delle sue valigie, rimanere estasiato dalle fresche cromie dei suoi foulard o dei suoi bijoux? Dal prossimo weekend il desiderio, sarà avverato, per i più audaci.
Si tratta, in esclusiva, della prima mostra inedita, che attraverso un percorso di gioielli, racconta un mondo fatto di fascino, colori, fantasia, che con un fare esplosivo e dirompente George Ken Scott fa confluire nel suo lavoro.
Stilista nativo americano ma amante dell’Italia ed adottato da Milano intorno al 1950, diventa ben presto per il jet set internazionale e per intellettuali di tutto il mondo “Il maestro dei fiori stampati”.
Principalmente stilista, Ken Scott, pensava sempre ad un Bijou per ogni suo abito e questo doveva necessariamente essere di grandi dimensioni e coloratissimo per poter affiancarsi, completando le sue stampe divertenti, esuberanti e talvolta audaci.
Per fare ciò si è sempre avvalso dei più grandi bigiottieri italiani: “Un creativo sensibile che ha avuto la capacità di creare grandi collaborazioni con Coppola e Toppo, Luciana De Reutern, Angela Caputi, senza mai – come sottolinea Bianca Cappello – stravolgere le loro caratteristiche, ma facendole proprie ed eventualmente indirizzandole verso il risultato che voleva ottenere.”
Camicie, Foulard, bikini, chamisier, borse, valigie, bijou, sono il modo in cui prende vita la natura: un folto rigoglio di fiori, peonie, rose, papaveri, girasoli, tanto da essere definito il “giardiniere della moda”.
“In questa mostra – spiega Bianca Cappello – sarà possibile per la prima volta, vedere tutti i più bei bijoux de couture che Ken Scott ha realizzato per le sue fantasmagoriche sfilate – evento, dall’inizio degli anni ’60 agli anni ’80, pezzi unici oggi, ricercati quanto introvabili”.
Il ventennio che corre tra gli anni ’60 e gli anni ’80 è stato terreno fertile per Ken Scott, che con la sua arte ed il suo genio stilistico, ha determinato i tessuti e la moda Made in Italy di quegli anni.
Perché il Museo del Bijou di Casalmaggiore
“Ho voluto portare al Museo del Bijou di Casalmaggiore, unico in Italia, questa mostra – racconta Bianca Cappello – perché da sempre sono affascinata dall’arte esuberante e gioiosa di Ken Scott e da anni “corteggio” la Fondazione Ken Scott studiando i gioielli che hanno conservato con cura e rispetto e questa mi sembrava l’occasione giusta per mostrarli al grande pubblico di amanti e appassionati di moda e di gioiello.”
In Realtà il Museo in questione ha una storia meravigliosa alle spalle, che racconta delle prime industrie produttrici di Accessori di Casalmaggiore. Istituito nel 1986 e allestito nella sede attuale solo 10 anni dopo, si trova nel seminterrato dell’ex collegio Santa Croce. Un contenitore, che ad oggi al suo interno custodisce collezioni permanenti di Bigiotteria italiana, 20 mila pezzi circa, (spille, gemelli, bracciali, cinture, orecchini, ciondoli,), ma anche portacipria, portarossetto, portasigarette e accanto ad ogni oggetto è possibile trovare i macchinari originali, gli utensili, i cataloghi, documenti e fotografie.
Insomma, non resta che vedere di persona cotanta bellezza!
Informazioni Utili
Luogo: Museo del Bijou di Casalmaggiore, Via Porzio 9, Casalmaggiore (CR) – nel centro storico, a pochi passi dalla centrale Piazza Garibaldi
Durata: dal 21 Aprile al 10 Giugno
Giorni di apertura : dal Martedì al Sabato ore 10:00 – 12:00/ 15:00 – 18:00
Domenica e Festivi ore 15:00 – 19:00
Ingresso: intero € 3,00; ridotto € 2,50. Gratuito per le scolaresche, i possessori dell’Abbonamento Musei Lombardia e, per tutti, la prima domenica del mese.
Informazioni e prenotazioni:
telefono: 0375 284424 (Ufficio Cultura del Comune);
email: info@museodelbijou.it – web: www.museodelbijou.it
Distanze: 25 km da Parma, 40 da Cremona e Mantova, 140 da Milano