James Franco a Venezia 73: presentato “In Dobious Battle”
Torna al Lido di Venezia il professore più desiderato degli Stati Uniti D’America. Ebbene si, il ragazzaccio di Palo Alto, è riuscito a conciliare la vita dell’artista a quella accademica, lavorando come docente alla New York University e insegnando, ora, in un liceo di Los Angeles.
Poliedrico più che mai, James Franco è arrivato nel primo pomeriggio a Venezia per presentare il suo ultimo lavoro da regista. “In Dobious Battle” è qualcosa che, d’altronde gli è sempre appartenuto. Tratto dal romanzo del premio Pulitzer John Steinbeck, è ora ridiventato realtà. Come ha raccontato l’attore, diventato da qualche anno regista, è stata proprio la lettura di certi capolavori a spronarlo nell’intraprendere questa nuova strada artistica: “Quando ho deciso di diventare regista ho provato ad adattare alcuni libri che ho amato come lettore. Sono cresciuto leggendo libri di Steinbeck, che parlano della California, di casa mia e mi sento profondamente connesso al suo lavoro e ai suoi personaggi“.
Franco racconta la ribellione dei raccoglitori di frutta, inferociti contro i latifondisti che non li pagavano nella maniera opportuna. Questa storia, che appartiene al sud della California, viene raccontata attraverso l’esperienza di un uomo, interpretato proprio da James Franco.
E seppur la storia appartenga al passato, il regista ha deciso di non ignorare il presente: “Io ho cercato di portare nel film lo spirito di Steinbeck ma cercando di metterci anche degli elementi della società contemporanea, qualcosa che riguarda la classe operaia oggi“.