Economia

Janet Yellen a Jackson Hole: “Pericoloso dimenticare la crisi”

A Jackson Hole (Wyoming) è iniziato questa mattina il forum economico delle banche centrali più importanti del mondo. A fare gli onori di casa è Janet Yellen, Presidente della Federal Reserve, la banca centrale statunitense. Proposito dell’annuale meeting di Jackson Hole è quello di intravedere dove andrà la politica economica mondiale e assicurare che si prendano le misure necessarie perché il recupero dopo la crisi finanziaria degli ultimi anni sia completo.

Jackson Hole, le parole di Janet Yellen

Alle otto del mattino (ora locale), la Presidente della Federal Reserve (Fed) Janet Yellen ha inaugurato la sessione con un discorso nel quale ha difeso le riforme realizzate dopo la crisi del 2008, misure che “hanno stimolato la resistenza del sistema finanziario”. Le banche sono più sicure e resistenti, ha continuato Yellen, anche grazie ad alcuni modesti interventi nel loro assetto regolamentare. Quasi 10 anni fa, infatti, cominciava una crisi finanziaria la cui gravità è stata pari a quella della Grande Depressione nel 1929. Per questo Yellen ha tenuto a sottolineare quanto è stato fatto finora e ha esortato i responsabili politici a stare allerta, soprattutto nelle aeree in cui il  miglioramento economico è stato notevole. Un altro elemento da tenere d’occhio, secondo la Presidente di Fed, sono “gli effetti collaterali inaspettati” di questo miglioramento.

È in questo contesto che Yellen ha sottolineato quanto sia pericoloso dimenticare tutto ciò che si è appreso durante la crisi economica del 2008 – 2009. In questo modo, ha aggiunto la Presidente della Federal Reserve, se si tiene presente questa “lezione” e si agisce secondo i suoi insegnamenti, “c’è ragione di pensare che il sistema finanziario sperimenterà meno crisi in futuro”.

Durante i primi giorni del suo mandato, il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump spinse per modificare i principi regolatori del sistema finanziario. Agli inizi di febbraio firmò due ordini esecutivi volti a revocare la riforma finanziaria di Barack Obama (nota come legge Dodd-Frank) datata 2010. A questo proposito, la responsabile della politica economica degli Stati Uniti si è impegnata affinché la Federal Reserve “continui a valutare gli effetti della legislazione sulla stabilità finanziaria e l’economia in generale” facendo gli adeguamenti adattati.

Il tradizionale congresso di Jackson Hole, che si tiene ogni anno nella località del Wyoming, riunisce i membri delle banche centrali più importanti del mondo, insieme a ministri delle finanze delle maggiori economie e note autorità imprenditoriali. Temi dei dibattiti sono le sfide dell’economia mondiale e l’analisi dei mercati globali, per dettare le linee guida del prossimo futuro della finanza internazionale.

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