Italia, coltivare marjuana legale ora è davvero possibile
Ora possiamo dirlo con certezza “produrre e vendere marjuana legale è possibile”. È lo stesso Ministero dell’Agricoltura (Mipaaf) a darne la notizia attraverso una circolare. Dopo un anno d’incensanti richieste da parte degli stessi coltivatori e lavoratori dell’indotto, il Mipaaf s’è, finalmente, pronunciato sulle regole che riguardano la legge in questione in vigore già dal gennaio 2017.
La circolare ministeriale
Come si può leggere dalla medesima: “La coltivazione della canapa è consentita senza necessità di autorizzazione, che viene richiesta invece se la pianta ha un tasso THC di oltre lo 0,2% come previsto da regolamento europeo. Qualora la percentuale risulti superiore ma entro il limite dello 0,6% l’agricoltore non ha alcuna responsabilità; in caso venga accertato un tasso superiore allo 0,6% l’autorità giudiziaria può disporre il sequestro o la distruzione delle coltivazioni di canapa”.
Importante sottolineare come nella circolare vengono espresse precise regole e limitazioni a riguardo, regole da rispettare per i distinti settori per la quale la cannabis viene prodotta.
D’altra parte, un altro punto fondamentale della circolare avvalora alcune richieste avanzate da produttori e coltivatori, cioè, è l’importazione che non rientrano nel catalogo europeo, mettendo un freno dunque a ibridi, incroci ed erbe svizzere.
Il vice ministro del Mipaaf Andrea Olivero motiva la circolare: “Si tratta di un provvedimento necessario per chiarire i possibili usi della canapa coltivata nell’ambito del florovivaismo in modo da attuare pienamente una buona legge e precisarne il suo campo di applicazione. In questo modo agevoliamo anche l’attività di controllo e repressione da parte degli organi preposti”.
New Canapa Economy
Nell’ultimo anno il settore in questione, ci riferiamo al settore della “New Canapa Economy”, ha avuto un boom incredibile.
Secondo la Coldiretti, le aziende agricole che nel 2018 hanno intrapreso la coltivazione di marjuana sono centinaia. È stimato oltre i 40 milioni di euro il giro d’affari della marijuana legale.
Fa bene, quindi, a festeggiare Luca Marola, ideatore e fondatore di Easy Joint, tra i primi a commerciare la marjuana legale con Thc inferiore allo 0,2%: “Dopo un anno dal lancio della cannabis light questa è la nostra grande vittoria. Adesso tutti i lavoratori e i coltivatori potranno festeggiare: la produzione e il commercio delle infiorescenze è stato finalmente riconosciuto anche dal ministero”.